Discussione:
(Contro la) SIS
(troppo vecchio per rispondere)
Danko
2006-04-04 16:29:54 UTC
Permalink
Ciao a tutti,

questo post non intende discutere argomenti di Fisica o Matematica, bensì
intendo denunciare una situazione tanto insostenibile quanto ridicola. Mi
affido completamente ai moderatori di questo NG e rispetto in ogni caso la
loro eventuale decisione di non pubblicarlo, ritengo tuttavia che
l’importanza della questione non sia da sottovalutare.

Mi sono laureato in Fisica a 24 anni, un anno e mezzo fa. Nutro una passione
profonda per la mia materia che sto coltivando “privatamente” ogni giorno,
nel tempo libero.

Credo che il modo migliore di esprimere tutte le grandi passioni sia cercare
di comunicarle ad altri, per fare in modo che anche loro l’apprezzino e la
coltivino almeno in parte e per questo vorrei insegnare fisica e matematica
alle scuole superiori. So che ciò che si insegna è solo un epsilon di quello
che in realtà è la materia, e che uno studente del Liceo, me stesso
all’epoca, non ha la più pallida idea di cosa sia veramente la fisica e la
matematica, tuttavia credo che l’importante sia avere la possibilità di
suscitare interesse e curiosità nei ragazzi, i quali magari un domani
riusciranno ad appassionarsi come me al soggetto.

Forse tutti sanno che per insegnare adesso bisogna fare due anni di SIS
(Scuola Interateneo di Specializzazione, per alcuni l’acronimo è SSIS o
SISS, non si capisce con chiarezza, io scriverò SIS). Un anno di SIS ha un
costo che si aggira sui 1300 Euro.

Come parecchie altre istituzioni, anche la SIS è nata da buoni propositi, ma
è presto degenerata in una situazione grottesca. Mi riferisco in particolare
alla SIS per le classi di abilitazione in matematica e fisica, ma credo che
il discorso possa essere facilmente generalizzato ad altre materie.

Ecco come è organizzata la SIS:

1) la frequenza è OBBLIGATORIA, tutti i pomeriggi si seguono 4 ore di
lezione e quasi tutte le mattine sono impegnate in tirocinio presso le
scuole. Le materie che vengono insegnate si dividono in due rami: area
disciplinare e area trasversale. Nell’area disciplinare un LAUREATO IN
FISICA riimpara esattamente quello che ha già studiato nel corso di laurea,
le stesse cose, ma mascherate da LABORATORI DIDATTICI, in cui professori
universitari spiegano concetti che il laureato GIA’ SA e glieli propinano in
MANIERA “ADATTA” AGLI STUDENTI DELLE SUPERIORI. In realtà si tratta di
professori annoiati che non sanno che dire e fare in classe e per i quali
l’unico modo per dare un senso alle proprie lezioni consiste nel caricare lo
sventurato di IMPROBE QUANTITA’ DI LAVORO A CASA, consistenti in relazioni
su argomenti (mal) trattati in classe, senza utilità chiara per la loro
professione, infatti ad esempio l’utilità di un “laboratorio didattico in
calcolatrici” è immensa 

2) la parte trasversale si tratta di decine di ore passate ad imparare
nozioni di pedagogia, psicologia, docimologia, ecc. che sarebbero pure utili
se non fossero spiegate male da professori senza voglia, il risultato è
ALTRE IMPROBE QUANTITA’ DI LAVORO A CASA.

(Chiaramente riconosco che una (piccola) parte degli insegnati della SIS
faccia bene, anzi benissimo viste le condizioni, il suo lavoro, e i punti 1
e 2 non sono rivolti a loro, ai quali va invece tutta la mia ammirazione,
che sicuramente conoscono i limiti di codesta attività).

3) Sono possibili SOLO TRE ORE DIASSENZA SU DIECI E SE SE NE FA DI Più NON
SI PUO’ SOSTENERE L’ESAME, perché riguardo alle baggianate bisogna anche
sostenere un esame orale, non basta il lavoro a casa e gli alberi abbattuti
per fornire tutta quella carta. Bisogna anche ascoltare un professore
universitario che ti spiega come insegnare alle superiori, come se lui lo
sapesse, vorrei vederlo alla prova.

4) Bisogna fare una tesi, la terza.

5) Chiaramente l’impegno in tempo è tale che è quasi impossibile fare
qualche altro lavoro nel frattempo, tipo supplenze retribuite, è inoltre
VIETATO ISCRIVERSI CONTEMPORANEAMENTE A DOTTORATI DI RICERCA.

Fondamentalmente, un futuro insegnante passa DUE ANNI DELLA PROPRIA VITA
SENZA RENDITA, dopo aver studiato duramente per cinque anni. Dopodichè il
SIS-diplomato viene scaraventato nelle graduatorie ed inizia con il classico
precariato.

E questa è la situazione, ed io l’ho vissuta in prima persona: dopo aver
passato l’esame di ammissione (brillantemente) mi sono trovato, alla
riunione preliminare, di fronte ad un professore che ostentando una notevole
ARROGANZA, diceva chiaro e tondo che siccome loro erano pagati pochissimo
per lezioni tenute alla SIS, non ci si doveva aspettare che quello che per
BUON SENSO AVREBBE DOVUTO ESSERE FATTO; FOSSE POSSIBILE FARLO! Ho trovato un
lavoro e me ne sono andato, amaramente. Perché a me essere preso per il c..o
non piace.

Perché si tratta di persone che cercano un lavoro, che magari lo vogliono
anche fare nel modo migliore, consci delle difficoltà dell’insegnamento che
dovranno affrontare tutta la vita, ma consapevoli anche dell’importanza di
tale missione. Non meritano di essere trattate come animali. L’inutilità e
la perversione della cosa è evidente a chiunque non sia ipocrita o abbia un
po’ di cervello.

Secondo me, se proprio è necessario preparare gli insegnanti, basterebbero,
dico tanto, SEI MESI di preparazione e UN ANNO DI TIROCINIO PAGATO!

Io non credo che farò mai l’insegnante, e mi piange il cuore ad ammetterlo,
perché come faccio a sposarmi se per due anni non percepisco niente? La SIS
non lascia quasi niente tempo libero, purtroppo.

QUANTI FUTURI (BUONI) INSEGNANTI NON FARANNO IL LORO MESTIERE?

Scusate per la lunghezza del post.

Spero di avervi sensibilizzato al problema.

Grazie a tutti

Danko








--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
nielj
2006-04-04 16:57:52 UTC
Permalink
Post by Danko
Ciao a tutti,
Ciao!
Post by Danko
questo post non intende discutere argomenti di Fisica o Matematica, bensì
intendo denunciare una situazione tanto insostenibile quanto ridicola. Mi
affido completamente ai moderatori di questo NG e rispetto in ogni caso la
loro eventuale decisione di non pubblicarlo, ritengo tuttavia che
l'importanza della questione non sia da sottovalutare.
non preoccuparti non ci sono moderatori. Anzi qui ultimamente vengono
pubblicate più porcate
che cose serie.
Post by Danko
Mi sono laureato in Fisica a 24 anni, un anno e mezzo fa. Nutro una passione
profonda per la mia materia che sto coltivando "privatamente" ogni giorno,
nel tempo libero.
congratulazioni!
Post by Danko
Credo che il modo migliore di esprimere tutte le grandi passioni sia cercare
di comunicarle ad altri, per fare in modo che anche loro l'apprezzino e la
coltivino almeno in parte e per questo vorrei insegnare fisica e matematica
alle scuole superiori. So che ciò che si insegna è solo un epsilon di quello
che in realtà è la materia, e che uno studente del Liceo, me stesso
all'epoca, non ha la più pallida idea di cosa sia veramente la fisica e la
matematica, tuttavia credo che l'importante sia avere la possibilità di
suscitare interesse e curiosità nei ragazzi, i quali magari un domani
riusciranno ad appassionarsi come me al soggetto.
Forse tutti sanno che per insegnare adesso bisogna fare due anni di SIS
(Scuola Interateneo di Specializzazione, per alcuni l'acronimo è SSIS o
SISS, non si capisce con chiarezza, io scriverò SIS). Un anno di SIS ha un
costo che si aggira sui 1300 Euro.
no per insegnare in realtà non serve la ssis. Serve se vuoi accedere alle
graduatorie
permamenti e diventarae di ruolo.
Post by Danko
Come parecchie altre istituzioni, anche la SIS è nata da buoni propositi, ma
è presto degenerata in una situazione grottesca. Mi riferisco in particolare
alla SIS per le classi di abilitazione in matematica e fisica, ma credo che
il discorso possa essere facilmente generalizzato ad altre materie.
sinceramente non è partita da buoni propositi. I fondatori sono in malafede.
Post by Danko
1) la frequenza è OBBLIGATORIA, tutti i pomeriggi si seguono 4 ore di
lezione e quasi tutte le mattine sono impegnate in tirocinio presso le
scuole. Le materie che vengono insegnate si dividono in due rami: area
disciplinare e area trasversale. Nell'area disciplinare un LAUREATO IN
FISICA riimpara esattamente quello che ha già studiato nel corso di laurea,
le stesse cose, ma mascherate da LABORATORI DIDATTICI, in cui professori
universitari spiegano concetti che il laureato GIA' SA e glieli propinano
in
MANIERA "ADATTA" AGLI STUDENTI DELLE SUPERIORI.
Lo sappiamo tutti. E ti va bene se ti capitano professori universitari. Ci
sono anche
i docenti delle superiori eletti a pseudo-prof. universitari che si
cimentano in assurde
lezioni di mecc. quantistica quasi sempre dei supplizi per un laureato in
fisica che la mecc.
quantistica l'ha studiata con tutti i sacri crismi.
Post by Danko
In realtà si tratta di
professori annoiati che non sanno che dire e fare in classe e per i quali
l'unico modo per dare un senso alle proprie lezioni consiste nel caricare
lo
sventurato di IMPROBE QUANTITA' DI LAVORO A CASA, consistenti in relazioni
su argomenti (mal) trattati in classe, senza utilità chiara per la loro
professione, infatti ad esempio l'utilità di un "laboratorio didattico in
calcolatrici" è immensa 
tutte cose per riempire le ore. Utilità zero.
Post by Danko
2) la parte trasversale si tratta di decine di ore passate ad imparare
nozioni di pedagogia, psicologia, docimologia, ecc. che sarebbero pure utili
se non fossero spiegate male da professori senza voglia, il risultato è
ALTRE IMPROBE QUANTITA' DI LAVORO A CASA.
senza contare che la psicologia non è una scienza e che tutte le
psicopedagogie
hanno miseramente fallito nella loro missione.
Post by Danko
(Chiaramente riconosco che una (piccola) parte degli insegnati della SIS
faccia bene, anzi benissimo viste le condizioni, il suo lavoro, e i punti 1
e 2 non sono rivolti a loro, ai quali va invece tutta la mia ammirazione,
che sicuramente conoscono i limiti di codesta attività).
quelli che conosco e che facevano bene il loro lavoro hanno scelto di
lasciare
la ssis.
Post by Danko
3) Sono possibili SOLO TRE ORE DIASSENZA SU DIECI E SE SE NE FA DI Più NON
SI PUO' SOSTENERE L'ESAME, perché riguardo alle baggianate bisogna anche
sostenere un esame orale, non basta il lavoro a casa e gli alberi abbattuti
per fornire tutta quella carta. Bisogna anche ascoltare un professore
universitario che ti spiega come insegnare alle superiori, come se lui lo
sapesse, vorrei vederlo alla prova.
purtroppo!
Post by Danko
5) Chiaramente l'impegno in tempo è tale che è quasi impossibile fare
qualche altro lavoro nel frattempo, tipo supplenze retribuite, è inoltre
VIETATO ISCRIVERSI CONTEMPORANEAMENTE A DOTTORATI DI RICERCA.
lo so! è una sciocchezza perché in fondo la ssis è una scuola di
specializzazione e non una laurea
e il dottorato di ricerca non lo trovo incompatibile con la ssis.
Post by Danko
Fondamentalmente, un futuro insegnante passa DUE ANNI DELLA PROPRIA VITA
SENZA RENDITA, dopo aver studiato duramente per cinque anni. Dopodichè il
SIS-diplomato viene scaraventato nelle graduatorie ed inizia con il classico
precariato.
sì ma questo vale per chi ha fatto il vecchio ordinamento o chi ha fatto il
3+2. Più avanti
quelli triennali potranno accedere direttamente alla laurea specialistica in
didattica.
Post by Danko
E questa è la situazione, ed io l'ho vissuta in prima persona: dopo aver
passato l'esame di ammissione (brillantemente) mi sono trovato, alla
riunione preliminare, di fronte ad un professore che ostentando una notevole
ARROGANZA, diceva chiaro e tondo che siccome loro erano pagati pochissimo
per lezioni tenute alla SIS, non ci si doveva aspettare che quello che per
BUON SENSO AVREBBE DOVUTO ESSERE FATTO; FOSSE POSSIBILE FARLO! Ho trovato un
lavoro e me ne sono andato, amaramente. Perché a me essere preso per il c..o
non piace.
sinceramente non sono pagati poco. A me pare che il compenso si aggiri
intorno ai 110 euro l'ora.
Post by Danko
Secondo me, se proprio è necessario preparare gli insegnanti,
basterebbero,
dico tanto, SEI MESI di preparazione e UN ANNO DI TIROCINIO PAGATO!
sì infatti secondo me se si organizzano bene i corsi bastano sei mesi.
Chiaramente tirocinio pagato!
Post by Danko
Io non credo che farò mai l'insegnante, e mi piange il cuore ad
ammetterlo,
perché come faccio a sposarmi se per due anni non percepisco niente? La SIS
non lascia quasi niente tempo libero, purtroppo.
purtroppo è quello che è successo a molti miei amici. Alcuni hanno finito la
ssis ma sono
ancora precari, la fidanzata li ha lasciati, hanno ancora una macchina usata
stile cesso, non hanno
una casa propria.
Post by Danko
QUANTI FUTURI (BUONI) INSEGNANTI NON FARANNO IL LORO MESTIERE?
molti a mio parere.
Earendil
2006-04-04 20:48:48 UTC
Permalink
Post by nielj
no per insegnare in realtà non serve la ssis. Serve se vuoi accedere
alle graduatorie
permamenti e diventarae di ruolo.
Questione di lana caprina. Tanti più cicli SSIS continuano ad essere
attivati tanto più si riduce la possibilità di essere chiamati senza
abilitazione.
Post by nielj
Lo sappiamo tutti. E ti va bene se ti capitano professori
universitari.
"Peccato che questi professori universitari non abbiamo assolutamente idea
di come sia la didattica nelle scuole superiori". (citando un professore
universitario in merito ai suoi colleghi che insegnano nella ssis...)
Post by nielj
lo so! è una sciocchezza perché in fondo la ssis è una scuola di
specializzazione e non una laurea
e il dottorato di ricerca non lo trovo incompatibile con la ssis.
Eh, se un dottorato fosse organizzato in maniera seria (quindi con corsi,
seminari e scuole di dottorato da seguire) sarebbe incompatibile di fatto.

D'altra parte, anche in assenza di corsi, visto che un dottorando con
borsa, è (di fatto) il maggiordomo del docente cui è affidato, figuriamoci
se non trovano verso di giustificare l'incompatibilità.

Earendil
_DIDIMO_
2006-04-04 17:37:30 UTC
Permalink
Post by Danko
Nell'area disciplinare un LAUREATO IN
FISICA riimpara esattamente quello che ha già studiato nel corso di laurea,
le stesse cose, ma mascherate da LABORATORI DIDATTICI, in cui professori
universitari spiegano concetti che il laureato GIA' SA e glieli propinano
in
MANIERA "ADATTA" AGLI STUDENTI DELLE SUPERIORI.
errore.

Versione corretta:

Nell'area disciplinare un LAUREATO IN
FISICA (come un qualsiasi altro laureato) impara esattamente
quello che avrebbe già dovuto studiare nel corso di laurea,
le stesse cose, ma mascherate da LABORATORI DIDATTICI, in cui professori
universitari spiegano concetti che il laureato GIA' DOVREBBE SAPERE e glieli
propinano in
MANIERA "ADATTA" AGLI STUDENTI DELLE SUPERIORI. La speranza è che,
a furia di risentire tutto quanto da capo, e a doverci pure scrivere una
relazione scritta,
alla fine anche le capre peggiori almeno un barlume di ciò che andranno a
insegnare
dovrebbero avercelo.
Chi, forse affrettatamente, aveva già imparato al tempo debito probabilmente
si annoierà un po'. Peccato per lui.
nielj
2006-04-04 19:14:47 UTC
Permalink
Post by _DIDIMO_
Chi, forse affrettatamente, aveva già imparato al tempo debito probabilmente
si annoierà un po'. Peccato per lui.
secondo me così non si impara nulla di nuovo e nemmeno si colmano eventuali
lacune.
Gauss
2006-04-04 19:52:44 UTC
Permalink
Post by Danko
Nell'area disciplinare un LAUREATO IN
FISICA (come un qualsiasi altro laureato) impara esattamente
quello che avrebbe già dovuto studiare nel corso di laurea,
le stesse cose, ma mascherate da LABORATORI DIDATTICI, in cui professori
universitari spiegano concetti che il laureato GIA' DOVREBBE SAPERE e glieli
propinano in
MANIERA "ADATTA" AGLI STUDENTI DELLE SUPERIORI. La speranza è che,
A Elettronica, siccome forse sono cose un pochino + complicate, i prof fanno
lezione come quelle dell'università senza nemmeno pensare alle classi di
scuola superiore - altro che didattica dell'elettronica!! E quello che più
mi innervosisce è che alcuni miei colleghi sissini fanno domande di
chiarimenti su cose che già dovrebbero sapere dalla laurea!!!! e danno più
gusto al prof che incrementa le dosi di spiegazioni varie e inutili ormai
per un laureato. Se tutti facessero come me i prof capirebbero e starebbero
più zitti e non romperebbero le palle agli esami, ai quali io rispondo
puntualmente che all'università sapevo tutto perfettamente e ora non ho più
la testa di studiare.

Per non parlare poi dei "Laboratori di didattica di elettronica" che i prof
fanno finta di confondere (anzi, forse confondono, per quanto sono ignoranti
in didattica) con "Didattica del laboratorio di elettronica" e ci fanno fare
prove e provine in laboratorio, senza mai far simulare - come si dovrebbe -
attività in classe, preparazione di percorsi didattici, etc...
UNO SCHIFO!

Per di più una volta abilitato qua a sud posto non ce n'è, e quindi ora sono
al quarto anno di SSIS e l'anno prossimo sarò al quinto sperando di trovare
posto...

Quando poi sento il professore dire di farsi mettere le firme false agli
altri corsi ma non al suo...
fabio milito pagliara
2006-04-04 19:03:22 UTC
Permalink
Il Tue, 04 Apr 2006 16:29:54 GMT EV nel it.istruzione.scuola,
Post by Danko
Scusate per la lunghezza del post.
Spero di avervi sensibilizzato al problema.
Grazie a tutti
e c'e' chi resta fino alla fine

il problema della siss e' spesso l'implementazione ma questo e' un
problema di tutta l'italia non solo della siss o della scuola :(

purtroppo questa e' la strada per abilitarsi, domani ci saranno le
lauree specialistiche ma l'impianto e' quello


Fabio
Michele
2006-04-04 22:26:50 UTC
Permalink
Post by Danko
Ciao a tutti,
Mi sono laureato in Fisica a 24 anni, un anno e mezzo fa. Nutro una passione
profonda per la mia materia che sto coltivando "privatamente" ogni giorno,
nel tempo libero.
Fai benissimo.
Post by Danko
Credo che il modo migliore di esprimere tutte le grandi passioni sia cercare
di comunicarle ad altri,
Dipende. Una passione puoi coltivarla per te e se sei bravo puoi provare a
mettere
in pratica le tue conoscenze per lo sviluppo del Paese.
Post by Danko
per fare in modo che anche loro l'apprezzino e la
coltivino almeno in parte e per questo vorrei insegnare fisica e matematica
alle scuole superiori. So che ciò che si insegna è solo un epsilon di quello
che in realtà è la materia,
Ecco, questo ti demoralizzerebbe moltissimo se sei immerso nella passione
che coltivi.
Post by Danko
tuttavia credo che l'importante sia avere la possibilità di
suscitare interesse e curiosità nei ragazzi, i quali magari un domani
riusciranno ad appassionarsi come me al soggetto.
Non è detto. Anzi con i tempi che corrono sarà sempre più difficile.
Post by Danko
Forse tutti sanno che per insegnare adesso bisogna fare due anni di SIS
(Scuola Interateneo di Specializzazione, per alcuni l'acronimo è SSIS o
SISS, non si capisce con chiarezza, io scriverò SIS).
Scuola di Specializzazione all'Insegnamento Secondario ergo SSIS.
SIS mi pare sia una marca di chip video.
Post by Danko
Un anno di SIS ha un
costo che si aggira sui 1300 Euro.
Non è detto.Come in ogni corso universitario le tasse dipendono dal reddito
familiare.
Post by Danko
1) la frequenza è OBBLIGATORIA, tutti i pomeriggi si seguono 4 ore di
lezione e quasi tutte le mattine sono impegnate in tirocinio presso le
scuole. Le materie che vengono insegnate si dividono in due rami: area
disciplinare e area trasversale. Nell'area disciplinare un LAUREATO IN
FISICA riimpara esattamente quello che ha già studiato nel corso di laurea,
le stesse cose, ma mascherate da LABORATORI DIDATTICI, in cui professori
universitari spiegano concetti che il laureato GIA' SA e glieli propinano
in
Post by Danko
MANIERA "ADATTA" AGLI STUDENTI DELLE SUPERIORI.
Chi non ha mai messo piedi nella scuola può farlo in sordina, senza essere
direttamente catapultato
in quel mondo senza cognizione di causa.
Alla SSIS pretendono di insegnarti come fare a piegare le tue conoscenze
scientifiche universitari
alla didattica scolastica.Come principio non è male.Ti insegnano a
comprendere la didattica modulare,
a definire obiettivi, metodi, ecc. compresa l'arte della docimologia, cioè
saper valutare gli alunni.
Se uno sa già queste cose allora la SSIS non insegna niente. Se uno non le
sa, dovrebbe impararle prima
di entrare in una classe di scolari.
Post by Danko
In realtà si tratta di
professori annoiati che non sanno che dire e fare in classe e per i quali
l'unico modo per dare un senso alle proprie lezioni consiste nel caricare
lo
Post by Danko
sventurato di IMPROBE QUANTITA' DI LAVORO A CASA
Ci sono corsi SSIS che richiedono allo specializzando tanto quanto sentito a
lezione.
Altri, più numerosi, richiedono un impegno maggiore con tempo dedicato a
casa.
E' normale.
Post by Danko
2) la parte trasversale si tratta di decine di ore passate ad imparare
nozioni di pedagogia, psicologia, docimologia, ecc. che sarebbero pure utili
se non fossero spiegate male da professori senza voglia, il risultato è
ALTRE IMPROBE QUANTITA' DI LAVORO A CASA.
Se sai che sono utili per il tuo futuro, anche se spiegate male, puoi
ricontrollare a casa con i testi che hai.
Post by Danko
3) Sono possibili SOLO TRE ORE DIASSENZA SU DIECI E SE SE NE FA DI Più NON
SI PUO' SOSTENERE L'ESAME, perché riguardo alle baggianate bisogna anche
sostenere un esame orale, non basta il lavoro a casa e gli alberi abbattuti
per fornire tutta quella carta. Bisogna anche ascoltare un professore
universitario che ti spiega come insegnare alle superiori, come se lui lo
sapesse, vorrei vederlo alla prova.
Ci sono anche i docenti di riferimento che per fortuna vengono da scuole
superiori.
I loro consigli, se sono persone in gamba, sono utilissimi.
I professori universitari controllano l'esattezza dei contenuti esposti, i
docenti l'applicazione didattica.
Questo vale anche per le tesine di fine semestre e per le prove orali in
itinere.
Post by Danko
4) Bisogna fare una tesi, la terza.
Si chiama relazione di tirocinio.
In alcune SSIS si fa solo alla fine dei due anni, in altre ogni fine anno.
Serve a comprendere che tipo di esperienza lo specializzando ha fatto con la
realtà scolastica conosciuta.
Post by Danko
5) Chiaramente l'impegno in tempo è tale che è quasi impossibile fare
qualche altro lavoro nel frattempo, tipo supplenze retribuite,
Molti amici che hanno frequentato la SSIS lavorano nelle scuole di
mattina.Sia come supplenti sia come
annuali in classi di concorso di cui hanno già l'abilitazione.Se uno vuole
ottenere una cosa, si impegna e con un po' di sacrifici due anni passano
presto.
Post by Danko
è inoltre
VIETATO ISCRIVERSI CONTEMPORANEAMENTE A DOTTORATI DI RICERCA.
E' scritto in bella mostra sin dalla preiscrizione.
Post by Danko
Fondamentalmente, un futuro insegnante passa DUE ANNI DELLA PROPRIA VITA
SENZA RENDITA,
E' un corso universitario come un altro.O conosci corsi universitari in cui
pagano i frequentanti?
Post by Danko
dopo aver studiato duramente per cinque anni.
Uno che si laurea in fisica pensa a tutto tranne che ad andare ad insegnare.
Avrà avuto sicuramente altre mète.Se poi ne sceglie uno di ripiego che colpa
ha lo Stato?
Post by Danko
Dopodichè il
SIS-diplomato viene scaraventato nelle graduatorie
Sai quanti agognano di entrare nelle graduatorie del CSA? Farebbero la SSIS
pure a piedi.
Post by Danko
ed inizia con il classico
precariato.
Pensa a quelli ancora in III fascia......
Se non ci pensava il corso per riservisti di questa ultima legislatura......
Post by Danko
E questa è la situazione, ed io l'ho vissuta in prima persona: dopo aver
passato l'esame di ammissione (brillantemente)...
Ho trovato un
lavoro e me ne sono andato, amaramente. Perché a me essere preso per il c..o
non piace.
Scusa ma non ti capisco.Hai esordito che ami pazzamente insegnare e poi te
ne vai a lavorare per
il vil denaro......Se è così allora hai fatto bene a lasciare la SSIS.
Spero almeno che abbia scelto un lavoro attinente ai tuoi studi.
Post by Danko
QUANTI FUTURI (BUONI) INSEGNANTI NON FARANNO IL LORO MESTIERE?
Non ti preoccupare.A chi piace insegnare questo tipo di problemi non saranno
insormontabili.
Si può fare sacrifici per 2 anni per raggiungere un obiettivo davvero
agognato.
Ciao
Michele
2006-04-05 17:34:51 UTC
Permalink
Errata corrigo:
...
Post by Michele
Post by Danko
dopo aver studiato duramente per cinque anni.
Uno che si laurea in fisica pensa a tutto tranne che ad andare ad insegnare.
Avrà avuto sicuramente altre mète.Se poi ne sceglie un<a> di ripiego che
colpa
Post by Michele
ha lo Stato?
Post by Danko
ed inizia con il classico
precariato.
Pensa a quelli ancora in III fascia......
Se non ci <avesse pensato> il corso <riservato> di questa ultima
legislatura......
Post by Michele
Post by Danko
QUANTI FUTURI (BUONI) INSEGNANTI NON FARANNO IL LORO MESTIERE?
Non ti preoccupare.A chi piace insegnare questo tipo di problemi non
<sarà>
Post by Michele
insormontabili.
Si può fare sacrifici per 2 anni per raggiungere un obiettivo davvero
agognato.
Ciao
Scusate, ma è solo analfabetismo di ritorno.
Danko
2006-04-06 19:20:04 UTC
Permalink
Post by Danko
Post by Danko
Ciao a tutti,
Mi sono laureato in Fisica a 24 anni, un anno e mezzo fa. Nutro una
passione
Post by Danko
profonda per la mia materia che sto coltivando "privatamente" ogni giorno,
nel tempo libero.
Fai benissimo.
Grazie
Post by Danko
Post by Danko
per fare in modo che anche loro l'apprezzino e la
coltivino almeno in parte e per questo vorrei insegnare fisica e
matematica
Post by Danko
alle scuole superiori. So che ciò che si insegna è solo un epsilon di
quello
Post by Danko
che in realtà è la materia,
Ecco, questo ti demoralizzerebbe moltissimo se sei immerso nella passione
che coltivi.
Credo che dipenda dal carattere di ogni persona. Anche in qualsiasi altro
lavoro, se sviluppi la tua passione nel tempo libero, non credo che ciò
possa demoralizzarti.
Post by Danko
Post by Danko
Forse tutti sanno che per insegnare adesso bisogna fare due anni di SIS
(Scuola Interateneo di Specializzazione, per alcuni l'acronimo è SSIS o
SISS, non si capisce con chiarezza, io scriverò SIS).
Scuola di Specializzazione all'Insegnamento Secondario ergo SSIS.
SIS mi pare sia una marca di chip video.
Probabilmente non hai visto le "SSIS" di tutte le regioni...
Post by Danko
Post by Danko
1) la frequenza è OBBLIGATORIA, tutti i pomeriggi si seguono 4 ore di
lezione e quasi tutte le mattine sono impegnate in tirocinio presso le
scuole. Le materie che vengono insegnate si dividono in due rami: area
disciplinare e area trasversale. Nell'area disciplinare un LAUREATO IN
FISICA riimpara esattamente quello che ha già studiato nel corso di
laurea,
Post by Danko
le stesse cose, ma mascherate da LABORATORI DIDATTICI, in cui professori
universitari spiegano concetti che il laureato GIA' SA e glieli propinano
in
Post by Danko
MANIERA "ADATTA" AGLI STUDENTI DELLE SUPERIORI.
Chi non ha mai messo piedi nella scuola può farlo in sordina, senza essere
direttamente catapultato
in quel mondo senza cognizione di causa.
Alla SSIS pretendono di insegnarti come fare a piegare le tue conoscenze
scientifiche universitari
alla didattica scolastica.Come principio non è male.
L'ho detto anch'io: non è male come principio, ma è il modo in cui le cose
vengono effettivamente messe in pratica quello che conta, e se questo modo
fa schifo...
Post by Danko
Post by Danko
In realtà si tratta di
professori annoiati che non sanno che dire e fare in classe e per i quali
l'unico modo per dare un senso alle proprie lezioni consiste nel caricare
lo
Post by Danko
sventurato di IMPROBE QUANTITA' DI LAVORO A CASA
Ci sono corsi SSIS che richiedono allo specializzando tanto quanto sentito a
lezione.
Altri, più numerosi, richiedono un impegno maggiore con tempo dedicato a
casa.
E' normale.
Non direi che la situazione sia tanto "normale", ho conosciuto molte più
persone scontente della SSIS che contente!
Post by Danko
Post by Danko
3) Sono possibili SOLO TRE ORE DIASSENZA SU DIECI E SE SE NE FA DI Più NON
SI PUO' SOSTENERE L'ESAME, perché riguardo alle baggianate bisogna anche
sostenere un esame orale, non basta il lavoro a casa e gli alberi
abbattuti
Post by Danko
per fornire tutta quella carta. Bisogna anche ascoltare un professore
universitario che ti spiega come insegnare alle superiori, come se lui lo
sapesse, vorrei vederlo alla prova.
Ci sono anche i docenti di riferimento che per fortuna vengono da scuole
superiori.
I loro consigli, se sono persone in gamba, sono utilissimi.
Sono d'accordo.
Post by Danko
I professori universitari controllano l'esattezza dei contenuti esposti
questo invece proprio non mi va giù: IO (laureato!) SONO CERTAMENTE IN GRADO
DI CONTROLLARE IN CONTENUTI ESPOSTI! E se qualcuno non ne è in grado, non
credo che dopo cinque anni di università due anni di SSIS siano in grado di
farglieli entrare in testa!
Post by Danko
Post by Danko
è inoltre
VIETATO ISCRIVERSI CONTEMPORANEAMENTE A DOTTORATI DI RICERCA.
E' scritto in bella mostra sin dalla preiscrizione.
Non capisco cosa tu voglia dire: io non sono d'accordo, ma questo discorso è
collegato al fatto che due anni sono chiaramente TROPPI! L'ho già detto e
sono chiaramente dell'idea che sei mesi ben organizzati e un anno di
tirocinio pagato siano più che sufficienti.
Post by Danko
Post by Danko
Fondamentalmente, un futuro insegnante passa DUE ANNI DELLA PROPRIA VITA
SENZA RENDITA,
E' un corso universitario come un altro.O conosci corsi universitari in cui
pagano i frequentanti?
Vedi sopra.
Post by Danko
Post by Danko
dopo aver studiato duramente per cinque anni.
Uno che si laurea in fisica pensa a tutto tranne che ad andare ad insegnare.
Avrà avuto sicuramente altre mète.Se poi ne sceglie uno di ripiego che colpa
ha lo Stato?
Scusa ma quello che scrivi qui è completamente privo di senso. Sei laureato
in fisica pure tu? E anche se così fosse, come fai a sapere quello che penso
io? L'hai per caso dedotto
da esperienze tue personali? Spiacente di contraddirti: ne ho conosciuti
parecchi di studenti e laureati a cui piace insegnare e che vorrebbero farlo
di mestiere. Sulla questione del ripiego mi sembra che tu stia davvero
facendo dei voli pindarici, come fai a supporre che io voglia fare
l'insegnante per ripiego? In ogni caso la colpa dello Stato consiste
nell'aver ideato la SSIS così com'è.
Post by Danko
Post by Danko
E questa è la situazione, ed io l'ho vissuta in prima persona: dopo aver
passato l'esame di ammissione (brillantemente)...
Ho trovato un
lavoro e me ne sono andato, amaramente. Perché a me essere preso per il
c..o
Post by Danko
non piace.
Scusa ma non ti capisco.Hai esordito che ami pazzamente insegnare e poi te
ne vai a lavorare per
il vil denaro......Se è così allora hai fatto bene a lasciare la SSIS.
Spero almeno che abbia scelto un lavoro attinente ai tuoi studi.
Quasi per niente. In ogni caso il lavoro l'ho trovato nel periodo tra gli
esami per la SSIS e il colloquio preliminare tra prof e "vittime"...
Post by Danko
Post by Danko
QUANTI FUTURI (BUONI) INSEGNANTI NON FARANNO IL LORO MESTIERE?
Non ti preoccupare.A chi piace insegnare questo tipo di problemi non saranno
insormontabili.
Si può fare sacrifici per 2 anni per raggiungere un obiettivo davvero
agognato.
Non ti preoccupare, ci sto ancora pensando su. Spero che tu ti renda conto
che qualsiasi persona con la terza media un posto come operaio lo trova,
mentre un laureato futuro insegnante deve soffrire due anni.

Ciao

Danko



--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Murasaki Shikibu
2006-04-06 20:35:46 UTC
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Post by Danko
Post by Michele
E' normale.
Non direi che la situazione sia tanto "normale", ho conosciuto molte più
persone scontente della SSIS che contente!
Io non ho ancora conosciuto una persona contenta di aver fatto la SSIS.
Magari ce ne sono a bizzeffe, e spariscono solo quando arrivo io. Ma non
saprei citarne nemmeno una.
--
Murasaki Shikibu
Michele
2006-04-06 21:58:43 UTC
Permalink
Post by Danko
Post by Michele
Post by Danko
Ciao a tutti,
...
Post by Danko
Post by Michele
Scuola di Specializzazione all'Insegnamento Secondario ergo SSIS.
SIS mi pare sia una marca di chip video.
Probabilmente non hai visto le "SSIS" di tutte le regioni...
Perché le chiamano anche in altro modo?Se sì, non lo sapevo. Poiché sono
state
organizzate dallo Stato dovrebbero avere tutti la stessa nomenclatura,
credo.
...
Post by Danko
Post by Michele
Ci sono corsi SSIS che richiedono allo specializzando tanto quanto
sentito
Post by Danko
a lezione.
Post by Michele
Altri, più numerosi, richiedono un impegno maggiore con tempo dedicato a
casa.
E' normale.
Non direi che la situazione sia tanto "normale", ho conosciuto molte più
persone scontente della SSIS che contente!
Mettiamoci anche una componente psicologica. A nessuno, tranne che a poche
persone, piace
tornare fra i banchi soprattutto dopo la laurea. Ed alla SSIS si rivive
davvero l'esperienza
angosciante delle interrogazioni e degli esami del periodo adolescenziale.

...
Post by Danko
Post by Michele
I professori universitari controllano l'esattezza dei contenuti esposti
questo invece proprio non mi va giù: IO (laureato!) SONO CERTAMENTE IN GRADO
DI CONTROLLARE IN CONTENUTI ESPOSTI!
Beh, lì c'è qualcuno che controlla. Infatti il docente universitario nei
laboratori assiste solamente. Dà giudizi finali sulla giustezza dei
contenuti. E se uno dice qualche stupidaggine?Ci deve essere qualcuno
competente, più di lui, per avvertirlo
e nel caso sanzionarlo. Sono pur sempre corsi post-universitari....
Post by Danko
E se qualcuno non ne è in grado, non
credo che dopo cinque anni di università due anni di SSIS siano in grado di
farglieli entrare in testa!
Se qualcuno non è in grado non dovrebbe neppure superare i test di
selezione.
Post by Danko
Post by Michele
Post by Danko
è inoltre
VIETATO ISCRIVERSI CONTEMPORANEAMENTE A DOTTORATI DI RICERCA.
E' scritto in bella mostra sin dalla preiscrizione.
Non capisco cosa tu voglia dire: io non sono d'accordo,
Da come hanno strutturato la SSIS non è possibile svolgere altra attività se
non quella di specializzando.
In alcune hanno istituito i corsi tutti di pomeriggio così se qualcuno
insegna può continuare anche se
il punteggio annuale non può essere cumulato. In altre SSIS le lezioni
cominciano la mattina e finiscono la sera, quindi si fanno pochi scrupoli.
Ci sono corsi e presenze da rispettare per legge.Così come per
legge non si può seguire la SSIS e contemporaneamente un altro corso
universitario.Che dobbiamo fare?
Post by Danko
ma questo discorso è
collegato al fatto che due anni sono chiaramente TROPPI!
Concordo. E miei amici sono tre o quattro anni che la frequentano. Erano
giovani quando sono entrati....
Post by Danko
L'ho già detto e
sono chiaramente dell'idea che sei mesi ben organizzati e un anno di
tirocinio pagato
Guarda che avere la laurea non significa esser pagato per tutto ciò che si
fa.
Anche il tirocinio degli avvocati, per esempio, è esente da compensi
stabiliti.
Il tirocinante sta imparando il mestiere e in qualche modo sta apprendendo
da altri.
Tanto più la SSIS che è a numero chiuso e solo pochi eletti fortunati
possono conseguire
l'abilitazione agognata.
Post by Danko
Post by Michele
Post by Danko
Fondamentalmente, un futuro insegnante passa DUE ANNI DELLA PROPRIA VITA
SENZA RENDITA,
E' un corso universitario come un altro.O conosci corsi universitari in
cui pagano i frequentanti?
Vedi sopra.
E vedi anche i master. Sono specializzazioni ulteriori, ma in nessuno di
essi si viene pagati.
Ti conveniva seguire almeno il primo corso di area 1 sulla sociologia.
Avresti avuto qualche idea
in più su come funziona oggi il mondo del lavoro.Te lo dico senza ironia e
saccenza, per carità.
Post by Danko
Post by Michele
Post by Danko
dopo aver studiato duramente per cinque anni.
Fra qualche anno non basteranno più neppure i troppo inflazionati corsi
post-laurea per essere
competitivi. E si inventeranno qualcosa d'altro.
Post by Danko
Post by Michele
Uno che si laurea in fisica pensa a tutto tranne che ad andare ad
insegnare.
Post by Michele
Avrà avuto sicuramente altre mète.Se poi ne sceglie uno di ripiego che
colpa
Post by Michele
ha lo Stato?
Scusa ma quello che scrivi qui è completamente privo di senso. Sei laureato
in fisica pure tu? E anche se così fosse, come fai a sapere quello che penso
io? L'hai per caso dedotto da esperienze tue personali?
Mica ho affermato che è quello che pensi tu.Lo penso io.
Post by Danko
Spiacente di contraddirti: ne ho conosciuti
parecchi di studenti e laureati a cui piace insegnare e che vorrebbero farlo
di mestiere. Sulla questione del ripiego mi sembra che tu stia davvero
facendo dei voli pindarici, come fai a supporre che io voglia fare
l'insegnante per ripiego?
Vedi sopra. Non solo ma i corsi di matematica, fisica, ingegneria sono
indirizzi generalmente non pensati e scelti per l'insegnamento.
Quelli che divenuti ingegneri aerospaziali, di fisica nucleare, di
cibernetica e tutta la trafila compresi fisici e matematici, pensano di
entrare nel mondo della scuola perché votati ad essa,
sono talmente pochi da essere in percentuale irrelevanti. Chi di loro pensa
al mondo della scuola, in genere, è perché non trova di meglio per dare una
giusta soddisfazione (soprattutto economica) agli studi intrapresi. Non c'è
nulla di male.
Post by Danko
In ogni caso la colpa dello Stato consiste
nell'aver ideato la SSIS così com'è.
Io sono dell'avviso che una maggiore selezione da parte del ministero nella
reclutazione sia un bene.
Anzi l'avesse fatto sin dagli inizi, altro che graduatorie intasate e gente
parassita nelle scuole......

...
Post by Danko
Post by Michele
Scusa ma non ti capisco.Hai esordito che ami pazzamente insegnare e poi te
ne vai a lavorare per
il vil denaro......Se è così allora hai fatto bene a lasciare la SSIS.
Spero almeno che abbia scelto un lavoro attinente ai tuoi studi.
Quasi per niente. In ogni caso il lavoro l'ho trovato nel periodo tra gli
esami per la SSIS e il colloquio preliminare tra prof e "vittime"...
Non vorrei azzardare a leggerti nel pensiero, ma è un lavoro di ripiego?
Post by Danko
Spero che tu ti renda conto
che qualsiasi persona con la terza media un posto come operaio lo trova,
mentre un laureato futuro insegnante deve soffrire due anni.
Spero tu ti renda conto del paragone che hai fatto.
Vuoi mettere la qualità della vita che fa l'operaio in fabbrica, o il
minatore, o il manovale
con un posto statale ambito, perché "comodo", "sicuro", "stabile",
"gratificante" come quello
dell'insegnante? Ti sei chiesto perché ormai tutti vogliono andare
all'università e bisogna
far arrivare gli stranieri dall'estero per tutti i lavori più scomodi?
Poiché la scuola negli anni passati ha preso porci e cani compresi quelli
che preferivano
entrare nella scuola pur di non fare operai, minatori, agricoltori, ecc.ecc.
ecc., ora per
prendere l'abilitazione ed aspettare almeno l'incarico annuale,bisogna fare
2 anni di SSIS, o il sostegno e poi il passaggio, o se si hanno 365 giorni
di servizio il corso abilitante prossimo, oppure si aspetta qualche anno e
si fanno i corsi abilitanti organizzati dalle università.Ma non aspettarti
certo che ti paghino.....
Murasaki Shikibu
2006-04-07 14:55:09 UTC
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Post by Michele
Post by Danko
Non direi che la situazione sia tanto "normale", ho conosciuto molte più
persone scontente della SSIS che contente!
Mettiamoci anche una componente psicologica. A nessuno, tranne che a poche
persone, piace
tornare fra i banchi soprattutto dopo la laurea. Ed alla SSIS si rivive
davvero l'esperienza
angosciante delle interrogazioni e degli esami del periodo adolescenziale.
Le interrogazioni e gli esami, se non ricordo male, ci stavano pure ai
concorsi.
Il problema principale negli esami della SSIS (dove passano quasi tutti,
specialmente i raccomandati) non e' tanto un ritorno delle angosce
giovanili, quanto l'avere a che fare con esaminatori lunatici e con
programmi demenziali, il tutto dopo avere seguito coris gestiti da
insegnanti incapaci.
Post by Michele
Post by Danko
E se qualcuno non ne è in grado, non
credo che dopo cinque anni di università due anni di SSIS siano in grado
di
Post by Danko
farglieli entrare in testa!
Se qualcuno non è in grado non dovrebbe neppure superare i test di
selezione.
Superare i test di selezione e' abbastanza facile invece, soprattutto se
il governo ha concesso un numero di posti esorbitanti per la tua materia.
In quel caso ti prendono anche con pochissimi punti perche' il test di
ammissione non ha un livello-base sotto cui non ti prendono, il punteggio
e' calcolato partendo dal piu' bravo e andando a scalare - che mi sembra
un criterio che da' poche garanzie (salvo quello, certamente importante,
di riempirti la cassa).

Anche se, in effetti, e' meglio cosi' perche' alcune delle domande della
selezione erano veramente assurde.
Post by Michele
Tanto più la SSIS che è a numero chiuso e solo pochi eletti fortunati
possono conseguire l'abilitazione agognata.
Io ho visto dei "numeri chiusi" enormi - del tutto sproporzionati, tra
l'altro, alle effettive esigenze del territorio. La SSIS ha gonfiato il
numero dei precari in modo esorbitante, almeno nell'area di lettere.
Post by Michele
Post by Danko
Post by Michele
Post by Danko
Fondamentalmente, un futuro insegnante passa DUE ANNI
DELLA PROPRIA VITA SENZA RENDITA,
E' un corso universitario come un altro.O conosci corsi universitari in
cui pagano i frequentanti?
Conosco corsi universitari dove ti insegnano qualcosa di utile.
A ripensarci sembra leggenda, ma ci sono.
La formazione che ti danno alla SSIS e' inutile.
E per averla devi pure pagare.

Sara' che e' cosi' che va il mondo, ma infatti non mi sembra che vada granche'.
Post by Michele
Vedi sopra. Non solo ma i corsi di matematica, fisica, ingegneria sono
indirizzi generalmente non pensati e scelti per l'insegnamento.
Puo' essere. Ma visto che almeno matematica e' prevista fin dalle
elementari, IMHO e' pur considerato possibile che una parte dei laureati
vada ad insegnare. Alla luce di questa considerazione, mi sembra strano
che abbiano strutturato l'intero corso in modo da scoraggiare
sistematicamente una eventuale propensione all'insegnamento.
(Sara' che non sono del ramo, e quindi non mi rendo conto)
Post by Michele
Post by Danko
In ogni caso la colpa dello Stato consiste
nell'aver ideato la SSIS così com'è.
Io sono dell'avviso che una maggiore selezione da parte del ministero nella
reclutazione sia un bene.
Anzi l'avesse fatto sin dagli inizi, altro che graduatorie intasate e gente
parassita nelle scuole......
Guarda che gli insegnanti che escono dalla SSIS non si segnalano per alcun
merito particolare.
Alcuni sono molto bravi, si capisce. Ma viene da pensare che lo sono
*nonostante* la SSIS, visto che sono eccezioni (cosi' come sono abbastanza
rari anche gli insegnanti bravi selezionati con altri criteri di
reclutamento).
Post by Michele
Vuoi mettere la qualità della vita che fa l'operaio in fabbrica, o il
minatore, o il manovale
con un posto statale ambito, perché "comodo", "sicuro", "stabile",
"gratificante" come quello
dell'insegnante?
Non so nulla della qualita' di vita degli operai (molti dei quali hanno
posti stabili e sicuri, e talvolta anche gratificanti). Ma con i criteri
delle graduatorie permanenti cambiati quattro volte in cinque anni non mi
sembra che al momento la parola "stabile" sia quella che viene piu'
spontaneo associare all'insegnamento - e non parliamo di comodita' o
sicurezza.
Post by Michele
Ti sei chiesto perché ormai tutti vogliono andare
all'università e bisogna
far arrivare gli stranieri dall'estero per tutti i lavori più scomodi?
...corre voce che sia anche perche' gli stranieri (specie quelli senza
permesso di soggiorno) puoi farli lavorare al nero e scaricarli senza
problemi.
Post by Michele
Poiché la scuola negli anni passati ha preso porci e cani compresi quelli
che preferivano
entrare nella scuola pur di non fare operai, minatori, agricoltori, ecc.ecc.
ecc., ora per
prendere l'abilitazione ed aspettare almeno l'incarico annuale,bisogna fare
2 anni di SSIS, o il sostegno e poi il passaggio, o se si hanno 365 giorni
di servizio il corso abilitante prossimo, oppure si aspetta qualche anno e
si fanno i corsi abilitanti organizzati dalle università.Ma non aspettarti
certo che ti paghino.....
I posti nella scuola non mancano. Per diversi anni sono stati pochi NON
perche' avessero preso cani & porci, ma perche' gli alunni erano in
contrazione e i pensionamenti erano rari. Adesso, per questioni
generazionali, i pensionamenti abbondano, i posti pure... ma il Ministero
si limita a moltiplicare i precari.
Non per qualificare meglio gli insegnanti, semplicemente per affamarli di piu'.

E con questo si ritorna a quanto detto prima: noi insegnanti siamo una
categoria di masochisti... ma chi seleziona la classe dei docenti in base
al masochismo o alla fame della categoria, non e' detto che avra' un gran
ritorno. Specie se organizza i corsi di formazione senza criterio ma solo
preoccupandosi del tornaconto economico.
--
Murasaki Shikibu
Murasaki Shikibu
2006-04-06 20:32:23 UTC
Permalink
Post by Michele
Post by Danko
Forse tutti sanno che per insegnare adesso bisogna fare due anni di SIS
(Scuola Interateneo di Specializzazione, per alcuni l'acronimo è SSIS o
SISS, non si capisce con chiarezza, io scriverò SIS).
Scuola di Specializzazione all'Insegnamento Secondario ergo SSIS.
SIS mi pare sia una marca di chip video.
La sigla cambia a seconda della regione (siamo in Italia!).
Esiste la SSIS, esiste la SIS ed esiste anche la SILSIS.
Ci sta che esista pure la SISS.
Post by Michele
Chi non ha mai messo piedi nella scuola può farlo in sordina, senza essere
direttamente catapultato
in quel mondo senza cognizione di causa.
Alla SSIS pretendono di insegnarti come fare a piegare le tue conoscenze
scientifiche universitari
alla didattica scolastica.Come principio non è male.Ti insegnano a
comprendere la didattica modulare,
a definire obiettivi, metodi, ecc. compresa l'arte della docimologia, cioè
saper valutare gli alunni.
Se uno sa già queste cose allora la SSIS non insegna niente. Se uno non le
sa, dovrebbe impararle prima
di entrare in una classe di scolari.
Forse, se le imparasse sul serio. Alla SSIS (quella che ho fatto io)
pretendevano, per la verita', di piegare gli studenti delle superiori alle
tue conoscenze universitarie. I risultati sono piuttosto devastanti, se il
sissino di turno non dispone gia' di un'esperienza che gli permetta di
capire la balordaggine intrinseca di questo sistema - oppure di molto,
molto buon senso.
Post by Michele
Post by Danko
In realtà si tratta di
professori annoiati che non sanno che dire e fare in classe e per i quali
l'unico modo per dare un senso alle proprie lezioni consiste nel caricare
lo
Post by Danko
sventurato di IMPROBE QUANTITA' DI LAVORO A CASA
Ci sono corsi SSIS che richiedono allo specializzando tanto quanto sentito a
lezione.
Altri, più numerosi, richiedono un impegno maggiore con tempo dedicato a
casa.
E' normale.
Non so se sia normale. L'impegno, e' vero, viene richiesto, ma di solito
non si tratta di un impegno che ti sara' poi di un qualche aiuto quando
entrerai in classe.
Post by Michele
Post by Danko
2) la parte trasversale si tratta di decine di ore passate ad imparare
nozioni di pedagogia, psicologia, docimologia, ecc. che sarebbero pure
utili
Post by Danko
se non fossero spiegate male da professori senza voglia, il risultato è
ALTRE IMPROBE QUANTITA' DI LAVORO A CASA.
Se sai che sono utili per il tuo futuro, anche se spiegate male, puoi
ricontrollare a casa con i testi che hai.
I testi li danno gli insegnanti, che spesso insegnano male. Chiaramente,
non si tratta di testi imperdibili - anche perche' spesso sono scritti
dagli insegnanti stessi.
Post by Michele
I professori universitari controllano l'esattezza dei contenuti esposti, i
docenti l'applicazione didattica.
Questo vale anche per le tesine di fine semestre e per le prove orali in
itinere.
In generale, i professori universitari tormentano l'abilitando con cose
che in classe non servono, mentre gli insegnanti prestati dalle superiori
pretendono di importi il loro metodo (che non sempre da' l'impressione di
essere di elevata qualita').
Certo, ci sono delle eccezioni, ma sono rare.
Post by Michele
Molti amici che hanno frequentato la SSIS lavorano nelle scuole di
mattina.Sia come supplenti sia come
annuali in classi di concorso di cui hanno già l'abilitazione.Se uno vuole
ottenere una cosa, si impegna e con un po' di sacrifici due anni passano
presto.
No, due anni non passano presto, soprattutto se ti accorgi di essere
oggetto di una sistematica e continua presa di giro. Alla fine del nostro
corso di lettere, chi gia' insegnava era assolutamente idrofobo. Qualcuno
(giuro) ha anche avuto problemi familiari, soprattutto con i figli.
Post by Michele
E' un corso universitario come un altro.O conosci corsi universitari in cui
pagano i frequentanti?
La formazione, in teoria, dovrebbe essere a carico del datore di lavoro.
A meno che, come nel caso della Scuola di Specializzazione, non sia una
trovata per foraggiare l'universita'.
Post by Michele
Post by Danko
Dopodichè il
SIS-diplomato viene scaraventato nelle graduatorie
Sai quanti agognano di entrare nelle graduatorie del CSA? Farebbero la SSIS
pure a piedi.
Infatti molti fanno la SSIS.
Gli insegnanti sono una categoria masochista.
Post by Michele
Post by Danko
ed inizia con il classico
precariato.
Pensa a quelli ancora in III fascia......
Se non ci pensava il corso per riservisti di questa ultima legislatura.....
...ci avrebbe pensato un concorso, immagino.
Comunque i riservati esistevano gia' ben prima di questa legislatura.
Post by Michele
Scusa ma non ti capisco.Hai esordito che ami pazzamente insegnare e poi te
ne vai a lavorare per
il vil denaro....
Davvero strano, ne convengo. Tanto piu' che, notoriamente, gli inseganti
vivono di aria e di luce, come gli ippogrifi.
Post by Michele
Non ti preoccupare.A chi piace insegnare questo tipo di problemi non saranno
insormontabili.
Si può fare sacrifici per 2 anni per raggiungere un obiettivo davvero
agognato.
IMVHO la qualita' di un insegnante non si misura esclusivamente in base
alla sua propensione per il sacrificio.
--
Murasaki Shikibu
Michele
2006-04-07 11:18:45 UTC
Permalink
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
Alla SSIS pretendono di insegnarti come fare a piegare le tue conoscenze
scientifiche universitari
alla didattica scolastica.Come principio non è male.Ti insegnano a
comprendere la didattica modulare,
a definire obiettivi, metodi, ecc. compresa l'arte della docimologia, cioè
saper valutare gli alunni.
Se uno sa già queste cose allora la SSIS non insegna niente. Se uno non le
sa, dovrebbe impararle prima
di entrare in una classe di scolari.
Forse, se le imparasse sul serio. Alla SSIS (quella che ho fatto io)
Di quale SSIS parli?Di quale regione?
Mi han parlato bene della SSIS di Udine....
Post by Murasaki Shikibu
pretendevano, per la verita', di piegare gli studenti delle superiori alle
tue conoscenze universitarie. I risultati sono piuttosto devastanti,
Per questo ci sono i docenti di scuola superiore di riferimento. Tra l'altro
son sempre loro
che mettono bocca, i docenti universitari perlopiù ascoltano o fanno ipotesi
di loro teorie didattiche.
Post by Murasaki Shikibu
se il
sissino di turno non dispone gia' di un'esperienza che gli permetta di
capire la balordaggine intrinseca di questo sistema - oppure di molto,
molto buon senso.
Tanto meglio. Ma non tutti ce l'hanno o sono consapevoli di non essere fatti
per la scuola.
Il tirocinio osservativo ed attivo dovrebbe servire proprio a questo. A far
capire cosa si prova
a stare dall'altra parte dei banchi.
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
Ci sono corsi SSIS che richiedono allo specializzando tanto quanto sentito a
lezione.
Altri, più numerosi, richiedono un impegno maggiore con tempo dedicato a
casa.
E' normale.
Non so se sia normale. L'impegno, e' vero, viene richiesto, ma di solito
non si tratta di un impegno che ti sara' poi di un qualche aiuto quando
entrerai in classe.
Dipende da quello che si fa. I laboratori ad esempio vanno preparati alla
luce delle competenze
acquisite in campo didattico.
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
Se sai che sono utili per il tuo futuro, anche se spiegate male, puoi
ricontrollare a casa con i testi che hai.
I testi li danno gli insegnanti, che spesso insegnano male. Chiaramente,
non si tratta di testi imperdibili - anche perche' spesso sono scritti
dagli insegnanti stessi.
In non tutte le SSIS esistono dispense. In alcune i libri son quelli
universitari di riferimento,
che uno o possiede di suo o se li compra.
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
I professori universitari controllano l'esattezza dei contenuti esposti, i
docenti l'applicazione didattica.
Questo vale anche per le tesine di fine semestre e per le prove orali in
itinere.
In generale, i professori universitari tormentano l'abilitando con cose
che in classe non servono,
Per insegnare qualcosa bisogna pur saperlo.
Post by Murasaki Shikibu
mentre gli insegnanti prestati dalle superiori
pretendono di importi il loro metodo (che non sempre da' l'impressione di
essere di elevata qualita').
Certo, ci sono delle eccezioni, ma sono rare.
Dipende ovviamente dal docente. Non esiste un tipo di insegnante perfetto,
neppure alla SSIS.
Post by Murasaki Shikibu
No, due anni non passano presto, soprattutto se ti accorgi di essere
oggetto di una sistematica e continua presa di giro. Alla fine del nostro
corso di lettere, chi gia' insegnava era assolutamente idrofobo. Qualcuno
(giuro) ha anche avuto problemi familiari, soprattutto con i figli.
Sono gli impegni che stressano, tanto più ad una certa età e quando si ha
già lavoro o figli.
O si segue la SSIS con il suo carico di lavoro o si fa altro.
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
E' un corso universitario come un altro.O conosci corsi universitari in cui
pagano i frequentanti?
La formazione, in teoria, dovrebbe essere a carico del datore di lavoro.
In un mondo del lavoro in cui la richiesta di manodopera è alta.
Nel nostro in cui chi viene assunto deve sentirsi baciato dalla dea fortuna,
è grasso che cola
se l'hanno scelto per imparare e non hanno preso chi già ha esperienza.....
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
Post by Danko
Dopodichè il
SIS-diplomato viene scaraventato nelle graduatorie
Sai quanti agognano di entrare nelle graduatorie del CSA? Farebbero la SSIS
pure a piedi.
Infatti molti fanno la SSIS.
Gli insegnanti sono una categoria masochista.
No, altrimenti non fanno gli insegnanti. Senza abilitazione è impossibile.
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
Post by Danko
ed inizia con il classico
precariato.
Pensa a quelli ancora in III fascia......
Se non ci pensava il corso per riservisti di questa ultima
legislatura.....
Post by Murasaki Shikibu
...ci avrebbe pensato un concorso, immagino.
I concorsi sono stati sospesi nel 2000.I corsi riservati sono del 2001.Da
allora SSIS.
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
Scusa ma non ti capisco.Hai esordito che ami pazzamente insegnare e poi te
ne vai a lavorare per
il vil denaro....
Davvero strano, ne convengo. Tanto piu' che, notoriamente, gli inseganti
vivono di aria e di luce, come gli ippogrifi.
Come si fa a fare l'insegnante senza abilitazione? E se uno vuole fare
l'insegnante non fa del tutto
per prenderla?
Murasaki Shikibu
2006-04-07 14:55:06 UTC
Permalink
Post by Michele
Di quale SSIS parli?Di quale regione?
Mi han parlato bene della SSIS di Udine....
Toscana, Lettere (e area trasversale)
Post by Michele
Post by Murasaki Shikibu
pretendevano, per la verita', di piegare gli studenti delle superiori alle
tue conoscenze universitarie. I risultati sono piuttosto devastanti,
Per questo ci sono i docenti di scuola superiore di riferimento. Tra l'altro
son sempre loro
che mettono bocca, i docenti universitari perlopiù ascoltano o fanno ipotesi
di loro teorie didattiche.
Non discuto che lo facciano a Udine. Da noi, i docenti universitari
avevano un sacco di idee su come insegnare, poniamo, la storia, e le hanno
rifilate e imposte senza pieta' alle vittime di turno.
Peccato che, francamente, si trattasse in buona parte di idee alquanto balorde.
Post by Michele
Post by Murasaki Shikibu
se il
sissino di turno non dispone gia' di un'esperienza che gli permetta di
capire la balordaggine intrinseca di questo sistema - oppure di molto,
molto buon senso.
Tanto meglio. Ma non tutti ce l'hanno o sono consapevoli di non essere fatti
per la scuola.
Il tirocinio osservativo ed attivo dovrebbe servire proprio a questo. A far
capire cosa si prova
a stare dall'altra parte dei banchi.
Il tirocinio attivo e osservativo, con tutti i suoi limiti (tra cui quello
di essere supervisionato talvolta da persone del tutto inadatte a lavorare
nella scuola) e' infatti l'unica parte della SSIS che per un novizio ha un
qualche valore.
Post by Michele
Post by Murasaki Shikibu
L'impegno, e' vero, viene richiesto, ma di solito
non si tratta di un impegno che ti sara' poi di un qualche aiuto quando
entrerai in classe.
Dipende da quello che si fa. I laboratori ad esempio vanno preparati alla
luce delle competenze acquisite in campo didattico.
I laboratori vanno preparati alla luce di quel che il supervisore ritiene
giusto - ma capita che il supervisore abbia idee veramente balzane.
Aggiungo: capita molto, molto spesso. Almeno in Toscana.
Post by Michele
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
Se sai che sono utili per il tuo futuro, anche se spiegate male, puoi
ricontrollare a casa con i testi che hai.
I testi li danno gli insegnanti, che spesso insegnano male. Chiaramente,
non si tratta di testi imperdibili - anche perche' spesso sono scritti
dagli insegnanti stessi.
In non tutte le SSIS esistono dispense. In alcune i libri son quelli
universitari di riferimento,
che uno o possiede di suo o se li compra.
Infatti non sto parlando di dispense, ma di libri (carissimi, spesso non
ancora disponibili in biblioteca perche' ancor caldi di stampa)
universitari di riferimento... ma i libri possono essere in tanti modi.
Personalmente sono molto contenta di essere riuscita a fare il biennio
senza comprarne nemmeno uno, perche' - in particolare per i cosiddetti
'libri-cardine' - facevano veramente pena.
Post by Michele
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
I professori universitari controllano l'esattezza dei contenuti esposti,
i
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
docenti l'applicazione didattica.
Questo vale anche per le tesine di fine semestre e per le prove orali in
itinere.
In generale, i professori universitari tormentano l'abilitando con cose
che in classe non servono,
Per insegnare qualcosa bisogna pur saperlo.
Vero. Ma ci sono cose che insegni e cose che magari sai per interesse tuo,
ma che non ha molto senso riflare ad una classe. Normalmente, alla SSIS
che ho fatto io, si insisteva con cio' che in classe non si usa e si
sorvolava alla grande su quel che invece sarebbe servito.
Faccio un esempio terra terra: la mia abilitazione serve per italiano alle
medie e per i tecnici e professionali, poi ci sono un paio di abilitazioni
per i licei.
Abbiamo fatto tutto il corso sulla letteratura, ad un livello
universitario piu' che liceale, e niente di niente di niente sulla
grammatica.
Alle medie puo' capitare di fare qualche bocconcino scelto di letteratura
italiana, ma il grosso delle letture sono internazionali. In compenso va
fatta grammatica, analisi logica e analisi del periodo - e la stragrande
maggioranza dei professori non la sa insegnare.
Io mi arrangio (forse) un pochino piu' della media perche' almeno mi sono
posta il problema e ho cercato e cerco di venirne a capo, ma dalla SSIS in
questo ambito non ho imparato assolutamente nulla, e nessuno si e' posto
il minimo dubbio che avessi da imparare almeno qualcosina.
Ma se i ragazzi non imparano bene la grammatica, non dico a livello di
teoria ma almeno sul piano pratico (ma facendo anche lingue straniere,
onestamente un pochino di teoria non ci starebbe malissimo), non solo non
sapranno mai scrivere bene, ma nemmeno riusciranno a leggere una buona
fetta di autori, tra cui i vari Dante e Boccaccio.
Post by Michele
Post by Murasaki Shikibu
mentre gli insegnanti prestati dalle superiori
pretendono di importi il loro metodo (che non sempre da' l'impressione di
essere di elevata qualita').
Certo, ci sono delle eccezioni, ma sono rare.
Dipende ovviamente dal docente. Non esiste un tipo di insegnante perfetto,
neppure alla SSIS.
D'accordo, non esiste il docente perfetto. Pero' potrebbero evitare di
rifilarci gli scarti del fondo del barile.
Post by Michele
Post by Murasaki Shikibu
No, due anni non passano presto, soprattutto se ti accorgi di essere
oggetto di una sistematica e continua presa di giro. Alla fine del nostro
corso di lettere, chi gia' insegnava era assolutamente idrofobo. Qualcuno
(giuro) ha anche avuto problemi familiari, soprattutto con i figli.
Sono gli impegni che stressano, tanto più ad una certa età e quando si ha
già lavoro o figli.
O si segue la SSIS con il suo carico di lavoro o si fa altro.
A volte non si puo' scegliere, se quelli che hanno fatto la SSIS ti hanno
scavalcato e tu non hai piu' lavoro e sei troppo avanti negli anni per
trovarne un altro.
E poi: se uno lavora *dentro* la scuola, mi sembra assurdo che cio' debba
essere un ostacolo per frequentare la SSIS.

Comunque, piu' che gli impegni a me stressava la perdita di tempo. La SSIS
ha tuytti i requisiti di una gigantesca, immane e assoluta perdita di
tempo.
Pero' un pregio glielo devo riconoscere: mi ha ricordato, dopo diversi
anni che non andavo piu' a scuola, di quanto i professori siano in
generale bestie ridicole, incapaci e NOIOSE. Sono diventata piu' paziente
con i ragazzi, dopo.
Post by Michele
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
Pensa a quelli ancora in III fascia......
Se non ci pensava il corso per riservisti di questa ultima
legislatura.....
Post by Murasaki Shikibu
...ci avrebbe pensato un concorso, immagino.
I concorsi sono stati sospesi nel 2000.I corsi riservati sono del 2001.Da
allora SSIS.
I concorsi non sono stati sospesi per volonta' divina. Si possono
ripristinare in qualsiasi momento.
Post by Michele
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
Scusa ma non ti capisco.Hai esordito che ami pazzamente
insegnare e poi te ne vai a lavorare per il vil denaro....
Davvero strano, ne convengo. Tanto piu' che, notoriamente, gli inseganti
vivono di aria e di luce, come gli ippogrifi.
Come si fa a fare l'insegnante senza abilitazione? E se uno vuole fare
l'insegnante non fa del tutto per prenderla?
Si', ma non capisco perche' per prenderla si debba pagare (parecchio) e
perdere (molto) tempo.
E comunque io, come molti altri, una abilitazione ce l'avevo gia'. Prima
mi bastava, per insegnare, poi hanno cambiato le regole del punteggio...
per assicurarsi piu' frequenze alla SSIS.

Nel migliore dei casi, possiamo tranquillamente dire che non e' stata
un'operazione pulita.
--
Murasaki Shikibu
Michele
2006-04-07 19:58:06 UTC
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Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
Di quale SSIS parli?Di quale regione?
Mi han parlato bene della SSIS di Udine....
Toscana, Lettere (e area trasversale)
Mi han detto che quella di Napoli è poco stressante.In quella a L'Aquila i
tirocinii sono all'acqua di rose,
quella del Lazio è stressantissima.
Post by Murasaki Shikibu
Non discuto che lo facciano a Udine. Da noi, i docenti universitari
avevano un sacco di idee su come insegnare, poniamo, la storia, e le hanno
rifilate e imposte senza pieta' alle vittime di turno.
Peccato che, francamente, si trattasse in buona parte di idee alquanto balorde.
E nei laboratori non avevate il coraggio di porre interrogativi sulle idee
didattiche malsane ed
irrealizzabili?
Post by Murasaki Shikibu
Il tirocinio attivo e osservativo, con tutti i suoi limiti (tra cui quello
di essere supervisionato talvolta da persone del tutto inadatte a lavorare
nella scuola) e' infatti l'unica parte della SSIS che per un novizio ha un
qualche valore.
Peccato che ti chiedano poi una relazione finale di stampo
universitario.......
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
Dipende da quello che si fa. I laboratori ad esempio vanno preparati alla
luce delle competenze acquisite in campo didattico.
I laboratori vanno preparati alla luce di quel che il supervisore ritiene
giusto - ma capita che il supervisore abbia idee veramente balzane.
Aggiungo: capita molto, molto spesso. Almeno in Toscana.
I miei amici quando facevano i laboratori erano liberissimi di organizzarsi
didatticamente
come volevano.Poi stava a loro dimostrarne la fattibilità.
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
In non tutte le SSIS esistono dispense. In alcune i libri son quelli
universitari di riferimento,
che uno o possiede di suo o se li compra.
Infatti non sto parlando di dispense, ma di libri (carissimi, spesso non
ancora disponibili in biblioteca perche' ancor caldi di stampa)
universitari di riferimento... ma i libri possono essere in tanti modi.
Personalmente sono molto contenta di essere riuscita a fare il biennio
senza comprarne nemmeno uno, perche' - in particolare per i cosiddetti
'libri-cardine' - facevano veramente pena.
E come hai fatto? Te li sei fatti prestare?
Amici che non avevano fatto esami di storia della lingua, hanno comprato e
studiato
i libri nella SSIS. Poi hanno fatto pratica su come insegnarne alcune parti
a scuola.
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
Per insegnare qualcosa bisogna pur saperlo.
Vero. Ma ci sono cose che insegni e cose che magari sai per interesse tuo,
ma che non ha molto senso riflare ad una classe.
I laboratori e i vari esami SSIS dovrebbero in teoria insegnare proprio
questa discriminante.
Un amico un giorno pretese di dimostrare come si potesse insegnare il
dialetto eolico di Alceo in un liceo classico partendo dall'armeno e dal
sanscrito. Tutto bello, ma poco realistico.
Post by Murasaki Shikibu
Normalmente, alla SSIS
che ho fatto io, si insisteva con cio' che in classe non si usa e si
sorvolava alla grande su quel che invece sarebbe servito.
Faccio un esempio terra terra: la mia abilitazione serve per italiano alle
medie e per i tecnici e professionali, poi ci sono un paio di abilitazioni
per i licei.
Abbiamo fatto tutto il corso sulla letteratura, ad un livello
universitario piu' che liceale, e niente di niente di niente sulla
grammatica.
Perché le abilitazioni sono "a cascata" e si preferisce battere su quelle
superiori rispetto alle ultime.
Se già fai un po' mente locale ai nomi dei corsi "epistemologia della
storia", "storia della lingua italiana",
puoi capire che della A043 non gliene frega proprio niente.
Post by Murasaki Shikibu
Alle medie puo' capitare di fare qualche bocconcino scelto di letteratura
italiana, ma il grosso delle letture sono internazionali. In compenso va
fatta grammatica, analisi logica e analisi del periodo - e la stragrande
maggioranza dei professori non la sa insegnare.
Se non ricordo male fino al triennio delle superiori di letteratura e di
concetto di letteratura a scuola
non si parla e non si deve parlare (stando ai programmi vigenti). Si fa
letteratura solo negli ultimi tre anni,credo.
Post by Murasaki Shikibu
Io mi arrangio (forse) un pochino piu' della media perche' almeno mi sono
posta il problema e ho cercato e cerco di venirne a capo, ma dalla SSIS in
questo ambito non ho imparato assolutamente nulla, e nessuno si e' posto
il minimo dubbio che avessi da imparare almeno qualcosina.
Da quanto ricordi non è stato attivato un corso su come si dovrebbe
insegnare la grammatica italiana
nelle scuole. Anzi esiste un certo senso di ribellione rispetto al noioso
nozionismo.
Si preferisce la lettura dei testi a vari livelli.....
Post by Murasaki Shikibu
Ma se i ragazzi non imparano bene la grammatica, non dico a livello di
teoria ma almeno sul piano pratico (ma facendo anche lingue straniere,
onestamente un pochino di teoria non ci starebbe malissimo), non solo non
sapranno mai scrivere bene, ma nemmeno riusciranno a leggere una buona
fetta di autori, tra cui i vari Dante e Boccaccio.
Concordo pienamente.
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
Dipende ovviamente dal docente. Non esiste un tipo di insegnante perfetto,
neppure alla SSIS.
D'accordo, non esiste il docente perfetto. Pero' potrebbero evitare di
rifilarci gli scarti del fondo del barile.
Strano a dirsi, ma ci sono concorsi interni per la scelta dei docenti tutor
e non passano mica tutti.
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
O si segue la SSIS con il suo carico di lavoro o si fa altro.
A volte non si puo' scegliere, se quelli che hanno fatto la SSIS ti hanno
scavalcato e tu non hai piu' lavoro e sei troppo avanti negli anni per
trovarne un altro.
E di solito chi ha fatto la SSIS è giovane e senza figli.
Post by Murasaki Shikibu
E poi: se uno lavora *dentro* la scuola, mi sembra assurdo che cio' debba
essere un ostacolo per frequentare la SSIS.
Per questo, forse, hanno pensato di rimettere i corsi riservati.
Post by Murasaki Shikibu
Post by Michele
I concorsi sono stati sospesi nel 2000.I corsi riservati sono del 2001.Da
allora SSIS.
I concorsi non sono stati sospesi per volonta' divina. Si possono
ripristinare in qualsiasi momento.
Questioni politiche, è evidente. Ma sarebbe bello se diventassero sempre più
selettivi e puntassero
al reclutamento di persone davvero motivate.
Post by Murasaki Shikibu
Si', ma non capisco perche' per prenderla si debba pagare (parecchio) e
perdere (molto) tempo.
Sono tasse universitarie. Dipende dal reddito. Ci sono anche gli esoneri per
merito e reddito, oltreché i rimborsi per i fuori sede.
Per il tempo hanno deciso 2 anni, come quelli di un avvocato o di un libero
professionista qualsiasi.
Post by Murasaki Shikibu
Nel migliore dei casi, possiamo tranquillamente dire che non e' stata
un'operazione pulita.
--
Ogni scelta politica accontenta una parte e scontenta un'altra.E' così da
sempre.
Danko
2006-04-08 09:17:50 UTC
Permalink
Post by Michele
Post by Murasaki Shikibu
I concorsi non sono stati sospesi per volonta' divina. Si possono
ripristinare in qualsiasi momento.
Questioni politiche, è evidente. Ma sarebbe bello se diventassero sempre più
selettivi e puntassero
al reclutamento di persone davvero motivate.
Nell'esame di ammissione per le classi A038, A047 e A049 bisognava risolvere
in totale una quarantina di problemi di fisica e matematica a risposta
multipla (1 su 5) con un tempo medio di due minuti a problema. Ora, a me
questa sembrava per lo più una gara di velocità o un test per piccoli geni.
Non penso che l'abilità (e la motivazione!) di un insegnante si vedano da
come questi riesca a capire il problema, mettere giù la formula esatta,
buttarci i numeri dentro e fare i conti (senza calcolatrice!) in due minuti!
Post by Michele
Post by Murasaki Shikibu
Si', ma non capisco perche' per prenderla si debba pagare (parecchio) e
perdere (molto) tempo.
Sono tasse universitarie. Dipende dal reddito. Ci sono anche gli esoneri per
merito e reddito, oltreché i rimborsi per i fuori sede.
Di questo non ho comunque mai sentito parlare. Forse è qualcosa che cambia
in base all'università.
Post by Michele
Per il tempo hanno deciso 2 anni, come quelli di un avvocato o di un libero
professionista qualsiasi.
Il problema è che un avvocato, con il suo reddito successivo, li recupera in
fretta quei due anni, mentre un ssis-laureato non ha enormi opportunità di
guadagno dopo la ssis. Non considero il paragone molto azzeccato.

Saluti

Danko


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Michele
2006-04-08 12:48:58 UTC
Permalink
Post by Danko
Post by Michele
Post by Murasaki Shikibu
I concorsi non sono stati sospesi per volonta' divina. Si possono
ripristinare in qualsiasi momento.
Questioni politiche, è evidente. Ma sarebbe bello se diventassero sempre
più
Post by Michele
selettivi e puntassero
al reclutamento di persone davvero motivate.
Nell'esame di ammissione per le classi A038, A047 e A049 bisognava risolvere
in totale una quarantina di problemi di fisica e matematica a risposta
multipla (1 su 5) con un tempo medio di due minuti a problema. Ora, a me
questa sembrava per lo più una gara di velocità o un test per piccoli geni.
Non penso che l'abilità (e la motivazione!) di un insegnante si vedano da
come questi riesca a capire il problema, mettere giù la formula esatta,
buttarci i numeri dentro e fare i conti (senza calcolatrice!) in due minuti!
Questo è uno dei tanti problemi relativi alla valutazione secondo metodi
americani "moderni".
Se senti chi li ha ideati si saprà certamente giustificare sostenendo che
solo un ragionamento
di chi davvero conosce la materia poteva portare alla risposta giusta.
Questi poi di cui stiamo parlando sono i test di preselezione.Poi ci sono
gli orali o per alcuni
altri scritti di natura diversa. Insomma prima di far entrare alla SSIS
(raccomandati a parte)
vogliono valutare quanto uno sappia della materia che va ad insegnare.
Mi sembra anche giusto.Poi i modi possono essere anche poco condivisi.
Post by Danko
Post by Michele
Post by Murasaki Shikibu
Si', ma non capisco perche' per prenderla si debba pagare (parecchio) e
perdere (molto) tempo.
Sono tasse universitarie. Dipende dal reddito. Ci sono anche gli esoneri
per
Post by Michele
merito e reddito, oltreché i rimborsi per i fuori sede.
Di questo non ho comunque mai sentito parlare. Forse è qualcosa che cambia
in base all'università.
Mi pare che tutte le università italiane, tranne alcune fortemente elitarie,
facciano pagare le tasse in base al reddito.
Post by Danko
Post by Michele
Per il tempo hanno deciso 2 anni, come quelli di un avvocato o di un
libero
Post by Michele
professionista qualsiasi.
Il problema è che un avvocato, con il suo reddito successivo, li recupera in
fretta quei due anni,
Tu credi? Guarda che ci sono giovani avvocati che nonostante il tirocinio,
la firma (abilitazione alla professione), ancora stentano a trovare una
sistemazione economica stabile. Stanno ancora sotto
padrone con uno stipendio base mensile.
Post by Danko
mentre un ssis-laureato non ha enormi opportunità di
guadagno dopo la ssis. Non considero il paragone molto azzeccato.
Se non vuoi capire o non riesco a farmi capire io, pazienza.
Ti sto solo dicendo che se vuoi fare l'insegnante per i soldi, è meglio che
lasci perdere.
Post by Danko
Saluti
Danko
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
_DIDIMO_
2006-04-25 16:55:45 UTC
Permalink
Post by Danko
Nell'esame di ammissione per le classi A038, A047 e A049 bisognava risolvere
in totale una quarantina di problemi di fisica e matematica a risposta
multipla (1 su 5) con un tempo medio di due minuti a problema. Ora, a me
questa sembrava per lo più una gara di velocità o un test per piccoli geni.
no, no, no!!!
quei quesiti erano in linea di massima alquanto semplici, e il fatto che
siano così numerosi in così poco tempo significa semplicemente che, se uno
conosce bene la materia, dovrebbe quasi saper rispondere in maniera
istantanea.
Se dai una partitura a un direttore d'orchestra, quello la sa leggere e si
immagina l'effetto senza stare a perderci 2 minuto per ogni battuta.
Se ci perdesse 2 minuti a battuta, vorrebbe dire che non ha tanto presente
il linguaggio musicale e che non ha sufficiente familiarità.
L'idea dei "test all'americana" è proprio questa: non misurare la competenza
in sé ma utilizzare batterie di prove che, nel loro complesso e nel tempo
dato, vengono ad essere sintomatici del livello e della familiarità
raggiunta.
Post by Danko
Non penso che l'abilità (e la motivazione!) di un insegnante si vedano da
come questi riesca a capire il problema, mettere giù la formula esatta,
buttarci i numeri dentro e fare i conti (senza calcolatrice!) in due minuti!
dando per scontato che un laureato certe cose DEBBA saperle fare, in un
tempo sufficiente, lòa prova consiste nel farle rapidamente. A tal fine
occorre appunto non solo la conoscenza ma anche buona familiarità e
ragionamento veloce.
Del resto, per insegnare, è spesso necessario capire rapidamente i
ragionamenti e gli eventuali errori degli studenti, e capire in maniera
fulminea ciò che è giusto e cosa no, quindi questo tipo di prove c'entrano
eccome.

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