Danko
2006-04-04 16:29:54 UTC
Ciao a tutti,
questo post non intende discutere argomenti di Fisica o Matematica, bensì
intendo denunciare una situazione tanto insostenibile quanto ridicola. Mi
affido completamente ai moderatori di questo NG e rispetto in ogni caso la
loro eventuale decisione di non pubblicarlo, ritengo tuttavia che
limportanza della questione non sia da sottovalutare.
Mi sono laureato in Fisica a 24 anni, un anno e mezzo fa. Nutro una passione
profonda per la mia materia che sto coltivando privatamente ogni giorno,
nel tempo libero.
Credo che il modo migliore di esprimere tutte le grandi passioni sia cercare
di comunicarle ad altri, per fare in modo che anche loro lapprezzino e la
coltivino almeno in parte e per questo vorrei insegnare fisica e matematica
alle scuole superiori. So che ciò che si insegna è solo un epsilon di quello
che in realtà è la materia, e che uno studente del Liceo, me stesso
allepoca, non ha la più pallida idea di cosa sia veramente la fisica e la
matematica, tuttavia credo che limportante sia avere la possibilità di
suscitare interesse e curiosità nei ragazzi, i quali magari un domani
riusciranno ad appassionarsi come me al soggetto.
Forse tutti sanno che per insegnare adesso bisogna fare due anni di SIS
(Scuola Interateneo di Specializzazione, per alcuni lacronimo è SSIS o
SISS, non si capisce con chiarezza, io scriverò SIS). Un anno di SIS ha un
costo che si aggira sui 1300 Euro.
Come parecchie altre istituzioni, anche la SIS è nata da buoni propositi, ma
è presto degenerata in una situazione grottesca. Mi riferisco in particolare
alla SIS per le classi di abilitazione in matematica e fisica, ma credo che
il discorso possa essere facilmente generalizzato ad altre materie.
Ecco come è organizzata la SIS:
1) la frequenza è OBBLIGATORIA, tutti i pomeriggi si seguono 4 ore di
lezione e quasi tutte le mattine sono impegnate in tirocinio presso le
scuole. Le materie che vengono insegnate si dividono in due rami: area
disciplinare e area trasversale. Nellarea disciplinare un LAUREATO IN
FISICA riimpara esattamente quello che ha già studiato nel corso di laurea,
le stesse cose, ma mascherate da LABORATORI DIDATTICI, in cui professori
universitari spiegano concetti che il laureato GIA SA e glieli propinano in
MANIERA ADATTA AGLI STUDENTI DELLE SUPERIORI. In realtà si tratta di
professori annoiati che non sanno che dire e fare in classe e per i quali
lunico modo per dare un senso alle proprie lezioni consiste nel caricare lo
sventurato di IMPROBE QUANTITA DI LAVORO A CASA, consistenti in relazioni
su argomenti (mal) trattati in classe, senza utilità chiara per la loro
professione, infatti ad esempio lutilità di un laboratorio didattico in
calcolatrici è immensa 
2) la parte trasversale si tratta di decine di ore passate ad imparare
nozioni di pedagogia, psicologia, docimologia, ecc. che sarebbero pure utili
se non fossero spiegate male da professori senza voglia, il risultato è
ALTRE IMPROBE QUANTITA DI LAVORO A CASA.
(Chiaramente riconosco che una (piccola) parte degli insegnati della SIS
faccia bene, anzi benissimo viste le condizioni, il suo lavoro, e i punti 1
e 2 non sono rivolti a loro, ai quali va invece tutta la mia ammirazione,
che sicuramente conoscono i limiti di codesta attività).
3) Sono possibili SOLO TRE ORE DIASSENZA SU DIECI E SE SE NE FA DI Più NON
SI PUO SOSTENERE LESAME, perché riguardo alle baggianate bisogna anche
sostenere un esame orale, non basta il lavoro a casa e gli alberi abbattuti
per fornire tutta quella carta. Bisogna anche ascoltare un professore
universitario che ti spiega come insegnare alle superiori, come se lui lo
sapesse, vorrei vederlo alla prova.
4) Bisogna fare una tesi, la terza.
5) Chiaramente limpegno in tempo è tale che è quasi impossibile fare
qualche altro lavoro nel frattempo, tipo supplenze retribuite, è inoltre
VIETATO ISCRIVERSI CONTEMPORANEAMENTE A DOTTORATI DI RICERCA.
Fondamentalmente, un futuro insegnante passa DUE ANNI DELLA PROPRIA VITA
SENZA RENDITA, dopo aver studiato duramente per cinque anni. Dopodichè il
SIS-diplomato viene scaraventato nelle graduatorie ed inizia con il classico
precariato.
E questa è la situazione, ed io lho vissuta in prima persona: dopo aver
passato lesame di ammissione (brillantemente) mi sono trovato, alla
riunione preliminare, di fronte ad un professore che ostentando una notevole
ARROGANZA, diceva chiaro e tondo che siccome loro erano pagati pochissimo
per lezioni tenute alla SIS, non ci si doveva aspettare che quello che per
BUON SENSO AVREBBE DOVUTO ESSERE FATTO; FOSSE POSSIBILE FARLO! Ho trovato un
lavoro e me ne sono andato, amaramente. Perché a me essere preso per il c..o
non piace.
Perché si tratta di persone che cercano un lavoro, che magari lo vogliono
anche fare nel modo migliore, consci delle difficoltà dellinsegnamento che
dovranno affrontare tutta la vita, ma consapevoli anche dellimportanza di
tale missione. Non meritano di essere trattate come animali. Linutilità e
la perversione della cosa è evidente a chiunque non sia ipocrita o abbia un
po di cervello.
Secondo me, se proprio è necessario preparare gli insegnanti, basterebbero,
dico tanto, SEI MESI di preparazione e UN ANNO DI TIROCINIO PAGATO!
Io non credo che farò mai linsegnante, e mi piange il cuore ad ammetterlo,
perché come faccio a sposarmi se per due anni non percepisco niente? La SIS
non lascia quasi niente tempo libero, purtroppo.
QUANTI FUTURI (BUONI) INSEGNANTI NON FARANNO IL LORO MESTIERE?
Scusate per la lunghezza del post.
Spero di avervi sensibilizzato al problema.
Grazie a tutti
Danko
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
questo post non intende discutere argomenti di Fisica o Matematica, bensì
intendo denunciare una situazione tanto insostenibile quanto ridicola. Mi
affido completamente ai moderatori di questo NG e rispetto in ogni caso la
loro eventuale decisione di non pubblicarlo, ritengo tuttavia che
limportanza della questione non sia da sottovalutare.
Mi sono laureato in Fisica a 24 anni, un anno e mezzo fa. Nutro una passione
profonda per la mia materia che sto coltivando privatamente ogni giorno,
nel tempo libero.
Credo che il modo migliore di esprimere tutte le grandi passioni sia cercare
di comunicarle ad altri, per fare in modo che anche loro lapprezzino e la
coltivino almeno in parte e per questo vorrei insegnare fisica e matematica
alle scuole superiori. So che ciò che si insegna è solo un epsilon di quello
che in realtà è la materia, e che uno studente del Liceo, me stesso
allepoca, non ha la più pallida idea di cosa sia veramente la fisica e la
matematica, tuttavia credo che limportante sia avere la possibilità di
suscitare interesse e curiosità nei ragazzi, i quali magari un domani
riusciranno ad appassionarsi come me al soggetto.
Forse tutti sanno che per insegnare adesso bisogna fare due anni di SIS
(Scuola Interateneo di Specializzazione, per alcuni lacronimo è SSIS o
SISS, non si capisce con chiarezza, io scriverò SIS). Un anno di SIS ha un
costo che si aggira sui 1300 Euro.
Come parecchie altre istituzioni, anche la SIS è nata da buoni propositi, ma
è presto degenerata in una situazione grottesca. Mi riferisco in particolare
alla SIS per le classi di abilitazione in matematica e fisica, ma credo che
il discorso possa essere facilmente generalizzato ad altre materie.
Ecco come è organizzata la SIS:
1) la frequenza è OBBLIGATORIA, tutti i pomeriggi si seguono 4 ore di
lezione e quasi tutte le mattine sono impegnate in tirocinio presso le
scuole. Le materie che vengono insegnate si dividono in due rami: area
disciplinare e area trasversale. Nellarea disciplinare un LAUREATO IN
FISICA riimpara esattamente quello che ha già studiato nel corso di laurea,
le stesse cose, ma mascherate da LABORATORI DIDATTICI, in cui professori
universitari spiegano concetti che il laureato GIA SA e glieli propinano in
MANIERA ADATTA AGLI STUDENTI DELLE SUPERIORI. In realtà si tratta di
professori annoiati che non sanno che dire e fare in classe e per i quali
lunico modo per dare un senso alle proprie lezioni consiste nel caricare lo
sventurato di IMPROBE QUANTITA DI LAVORO A CASA, consistenti in relazioni
su argomenti (mal) trattati in classe, senza utilità chiara per la loro
professione, infatti ad esempio lutilità di un laboratorio didattico in
calcolatrici è immensa 
2) la parte trasversale si tratta di decine di ore passate ad imparare
nozioni di pedagogia, psicologia, docimologia, ecc. che sarebbero pure utili
se non fossero spiegate male da professori senza voglia, il risultato è
ALTRE IMPROBE QUANTITA DI LAVORO A CASA.
(Chiaramente riconosco che una (piccola) parte degli insegnati della SIS
faccia bene, anzi benissimo viste le condizioni, il suo lavoro, e i punti 1
e 2 non sono rivolti a loro, ai quali va invece tutta la mia ammirazione,
che sicuramente conoscono i limiti di codesta attività).
3) Sono possibili SOLO TRE ORE DIASSENZA SU DIECI E SE SE NE FA DI Più NON
SI PUO SOSTENERE LESAME, perché riguardo alle baggianate bisogna anche
sostenere un esame orale, non basta il lavoro a casa e gli alberi abbattuti
per fornire tutta quella carta. Bisogna anche ascoltare un professore
universitario che ti spiega come insegnare alle superiori, come se lui lo
sapesse, vorrei vederlo alla prova.
4) Bisogna fare una tesi, la terza.
5) Chiaramente limpegno in tempo è tale che è quasi impossibile fare
qualche altro lavoro nel frattempo, tipo supplenze retribuite, è inoltre
VIETATO ISCRIVERSI CONTEMPORANEAMENTE A DOTTORATI DI RICERCA.
Fondamentalmente, un futuro insegnante passa DUE ANNI DELLA PROPRIA VITA
SENZA RENDITA, dopo aver studiato duramente per cinque anni. Dopodichè il
SIS-diplomato viene scaraventato nelle graduatorie ed inizia con il classico
precariato.
E questa è la situazione, ed io lho vissuta in prima persona: dopo aver
passato lesame di ammissione (brillantemente) mi sono trovato, alla
riunione preliminare, di fronte ad un professore che ostentando una notevole
ARROGANZA, diceva chiaro e tondo che siccome loro erano pagati pochissimo
per lezioni tenute alla SIS, non ci si doveva aspettare che quello che per
BUON SENSO AVREBBE DOVUTO ESSERE FATTO; FOSSE POSSIBILE FARLO! Ho trovato un
lavoro e me ne sono andato, amaramente. Perché a me essere preso per il c..o
non piace.
Perché si tratta di persone che cercano un lavoro, che magari lo vogliono
anche fare nel modo migliore, consci delle difficoltà dellinsegnamento che
dovranno affrontare tutta la vita, ma consapevoli anche dellimportanza di
tale missione. Non meritano di essere trattate come animali. Linutilità e
la perversione della cosa è evidente a chiunque non sia ipocrita o abbia un
po di cervello.
Secondo me, se proprio è necessario preparare gli insegnanti, basterebbero,
dico tanto, SEI MESI di preparazione e UN ANNO DI TIROCINIO PAGATO!
Io non credo che farò mai linsegnante, e mi piange il cuore ad ammetterlo,
perché come faccio a sposarmi se per due anni non percepisco niente? La SIS
non lascia quasi niente tempo libero, purtroppo.
QUANTI FUTURI (BUONI) INSEGNANTI NON FARANNO IL LORO MESTIERE?
Scusate per la lunghezza del post.
Spero di avervi sensibilizzato al problema.
Grazie a tutti
Danko
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