Galileo
2008-01-14 18:55:11 UTC
Il testo dell'appello al Rettore fa riferimento a un discorso
dell'allora cardinale (Parma, 1990) sul processo a Galielo
"Un evento incongruo da annullare"
La lettera dei docenti contro Ratzinger
http://tinyurl.com/ypwwer
ROMA - Un evento "incongruo" e non in linea con la laicità della scienza,
l'intervento del Papa previsto giovedì 17 al termine della cerimonia di
inaugurazione dell'anno accademico dell'università di Roma La Sapienza. Lo
giudicano così gli oltre 60 firmatari della lettera presentata nei giorni
scorsi al rettore Renato Guarini, un'iniziativa che negli ultimi giorni
sta raccogliendo centinaia di consensi nel mondo scientifico, anche da
tanti scienziati italiani all'estero.
Tra i firmatari, i fisici Andrea Frova, autore con Mariapiera Marenzana di
un libro su Galileo e la Chiesa, Luciano Maiani, da poco nominato
presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Carlo Bernardini,
Giorgio Parisi, Carlo Cosmelli.
Ecco il testo della lettera: "Magnifico Rettore, con queste poche righe
desideriamo portarLa a conoscenza del fatto che condividiamo appieno la
lettera di critica che il collega Marcello Cini Le ha indirizzato sulla
stampa a proposito della sconcertante iniziativa che prevedeva
l'intervento di papa Benedetto XVI all'Inaugurazione dell'Anno Accademico
alla Sapienza. Nulla da aggiungere agli argomenti di Cini, salvo un
particolare. Il 15 marzo 1990, ancora cardinale, in un discorso nella
citta di Parma, Joseph Ratzinger ha ripreso un'affermazione di Feyerabend:
"All'epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello
stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto". Sono
parole che, in quanto scienziati fedeli alla ragione e in quanto docenti
che dedicano la loro vita all'avanzamento e alla diffusione delle
conoscenze, ci offendono e ci umiliano.
In nome della laicità della scienza e della cultura e nel rispetto di
questo nostro Ateneo aperto a docenti e studenti di ogni credo e di ogni
ideologia, auspichiamo che l'incongruo evento possa ancora essere
annullato".
(14 gennaio 2008)
dell'allora cardinale (Parma, 1990) sul processo a Galielo
"Un evento incongruo da annullare"
La lettera dei docenti contro Ratzinger
http://tinyurl.com/ypwwer
ROMA - Un evento "incongruo" e non in linea con la laicità della scienza,
l'intervento del Papa previsto giovedì 17 al termine della cerimonia di
inaugurazione dell'anno accademico dell'università di Roma La Sapienza. Lo
giudicano così gli oltre 60 firmatari della lettera presentata nei giorni
scorsi al rettore Renato Guarini, un'iniziativa che negli ultimi giorni
sta raccogliendo centinaia di consensi nel mondo scientifico, anche da
tanti scienziati italiani all'estero.
Tra i firmatari, i fisici Andrea Frova, autore con Mariapiera Marenzana di
un libro su Galileo e la Chiesa, Luciano Maiani, da poco nominato
presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Carlo Bernardini,
Giorgio Parisi, Carlo Cosmelli.
Ecco il testo della lettera: "Magnifico Rettore, con queste poche righe
desideriamo portarLa a conoscenza del fatto che condividiamo appieno la
lettera di critica che il collega Marcello Cini Le ha indirizzato sulla
stampa a proposito della sconcertante iniziativa che prevedeva
l'intervento di papa Benedetto XVI all'Inaugurazione dell'Anno Accademico
alla Sapienza. Nulla da aggiungere agli argomenti di Cini, salvo un
particolare. Il 15 marzo 1990, ancora cardinale, in un discorso nella
citta di Parma, Joseph Ratzinger ha ripreso un'affermazione di Feyerabend:
"All'epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello
stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto". Sono
parole che, in quanto scienziati fedeli alla ragione e in quanto docenti
che dedicano la loro vita all'avanzamento e alla diffusione delle
conoscenze, ci offendono e ci umiliano.
In nome della laicità della scienza e della cultura e nel rispetto di
questo nostro Ateneo aperto a docenti e studenti di ogni credo e di ogni
ideologia, auspichiamo che l'incongruo evento possa ancora essere
annullato".
(14 gennaio 2008)