Discussione:
compiti in classe e correzione
(troppo vecchio per rispondere)
Sabina
2009-01-06 00:36:53 UTC
Permalink
In questi ultimi giorni ho corretto 6 pacchi di compiti in classe di
Inglese :'( :'( :'(
Mi chiedevo, a quest'ora tarda della notte: avete da suggerire un modo
divertente che costringa gli studenti a stare attenti durante la
correzione in classe(diverso dal solito ripetere ogni esercizio)?
Fiduciosa :-) attendo qualche consiglio per il nuovo anno,
Sabina
--
Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di
vedere le stelle (TAGORE)
G&E
2009-01-06 08:26:34 UTC
Permalink
Post by Sabina
In questi ultimi giorni ho corretto 6 pacchi di compiti in classe di
Inglese :'( :'( :'(
Ammazza... l'arretrato abbonda, vero?
Io ormai da un paio d'anni correggo tutto a scuola, nelle ore immediatamente
successive alla prove.
Lavoro a casa non me ne porto, giuro.
Sabina
2009-01-06 08:48:50 UTC
Permalink
Post by G&E
Post by Sabina
In questi ultimi giorni ho corretto 6 pacchi di compiti in classe di
Inglese :'( :'( :'(
Ammazza... l'arretrato abbonda, vero?
Io ormai da un paio d'anni correggo tutto a scuola, nelle ore immediatamente
successive alla prove.
Lavoro a casa non me ne porto, giuro.
Sono solo i compiti delle mie 6 classi fatti nei giorni prima delle
vacanze.
Non riesco a capire come tu possa correggerli in classe: circa tre ore
per compito mi ci vogliono, concentrata a casa. In classe ce ne
vorrebbero di più, e sono ore che toglierei alle lezioni.
Mai corretti in classe.
--
Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di
vedere le stelle (TAGORE)
fradacla
2009-01-06 09:02:40 UTC
Permalink
Non riesco a capire come tu possa correggerli in classe...
Non cercare di capire: qui circola un sacco di gente che si diverte al
gioco di chi la spara più grossa.
Il bello è che sono di solito quelli che sostengono la necessità delle
"riforme" del trio Gelmini/Brunetta/Tremonti.
Sabina
2009-01-06 09:11:46 UTC
Permalink
Non riesco a capire come tu possa correggerli in classe...
Non cercare di capire: qui circola un sacco di gente che si diverte al gioco
di chi la spara più grossa.
Il bello è che sono di solito quelli che sostengono la necessità delle
"riforme" del trio Gelmini/Brunetta/Tremonti.
Beh, ormai lo so...
Quello che mi interessava era trovare un modo per coinvolgere di più i
ragazzi quando consegno i compiti corretti. Spesso guardano il voto e
si preoccupano poco di rendersi conto degli errori. Ho provato qualche
volta a far correggere ad ognuno il compito di un altro, ma non
migliora l'attenzione.
--
Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di
vedere le stelle (TAGORE)
Paolo Fasce
2009-01-06 09:43:50 UTC
Permalink
Post by Sabina
Quello che mi interessava era trovare un modo per coinvolgere di più i
ragazzi quando consegno i compiti corretti. Spesso guardano il voto e si
preoccupano poco di rendersi conto degli errori. Ho provato qualche
volta a far correggere ad ognuno il compito di un altro, ma non migliora
l'attenzione.
Non mettere il voto.

Ti chiederanno: "E il voto?"

E tu risponderai: "E chissenefrega del voto, prima leggi le correzioni,
studiale con attenzione, riflettici e alla fine vieni a dirmi che voto
meriti. Se azzecchi il voto che ti ho dato entro il range di mezzo voto
piu' o mezzo voto meno, te ne regalo uno dopo averti fatto una domanda
sui tuoi errori".

Dopodiche' li fai sfilare. Ti dicono il voto. Se non l'azzeccano glielo
scrivi e li mandi a posto, se l'azzeccano, fai la domandina. Se
rispondono bene alla domandina, gli regali un punto sul voto.

La prima volta sarai sottovalutata. La seconda leggeranno tutti con
attenzione il proprio compito speranzosi di conquistare lo zuccherino.

Questa consulenza ha un prezzo. Verra' il giorno che dovrai rispondere
ad una mia domanda. 8-)

Ciao ciao.
--
Paolo Fasce

"Je ne veux pas mourir idiot" (Georges Wolinski, Mai 1968)
Sabina
2009-01-06 09:48:15 UTC
Permalink
Post by Paolo Fasce
Post by Sabina
Quello che mi interessava era trovare un modo per coinvolgere di più i
ragazzi quando consegno i compiti corretti. Spesso guardano il voto e si
preoccupano poco di rendersi conto degli errori. Ho provato qualche volta a
far correggere ad ognuno il compito di un altro, ma non migliora
l'attenzione.
Non mettere il voto.
Ti chiederanno: "E il voto?"
E tu risponderai: "E chissenefrega del voto, prima leggi le correzioni,
studiale con attenzione, riflettici e alla fine vieni a dirmi che voto
meriti. Se azzecchi il voto che ti ho dato entro il range di mezzo voto piu'
o mezzo voto meno, te ne regalo uno dopo averti fatto una domanda sui tuoi
errori".
Dopodiche' li fai sfilare. Ti dicono il voto. Se non l'azzeccano glielo
scrivi e li mandi a posto, se l'azzeccano, fai la domandina. Se rispondono
bene alla domandina, gli regali un punto sul voto.
La prima volta sarai sottovalutata. La seconda leggeranno tutti con
attenzione il proprio compito speranzosi di conquistare lo zuccherino.
Interessante. Ci proverò.
Post by Paolo Fasce
Questa consulenza ha un prezzo. Verra' il giorno che dovrai rispondere ad una
mia domanda. 8-)
Fai pure tutte le domande che vuoi.
--
Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di
vedere le stelle (TAGORE)
Paolo Fasce
2009-01-06 09:54:24 UTC
Permalink
Post by Sabina
Interessante. Ci proverò.
Poi riferisci!
Post by Sabina
Post by Paolo Fasce
Questa consulenza ha un prezzo. Verra' il giorno che
dovrai rispondere ad una mia domanda. 8-)
Fai pure tutte le domande che vuoi.
Grazie.
--
Paolo Fasce

"Je ne veux pas mourir idiot" (Georges Wolinski, Mai 1968)
Murasaki
2009-01-06 11:11:33 UTC
Permalink
Post by Paolo Fasce
Post by Sabina
Quello che mi interessava era trovare un modo per coinvolgere di più i
ragazzi quando consegno i compiti corretti. Spesso guardano il voto e si
preoccupano poco di rendersi conto degli errori. Ho provato qualche
volta a far correggere ad ognuno il compito di un altro, ma non migliora
l'attenzione.
Non mettere il voto.
Ti chiederanno: "E il voto?"
E tu risponderai: "E chissenefrega del voto, prima leggi le correzioni,
studiale con attenzione, riflettici e alla fine vieni a dirmi che voto
meriti. Se azzecchi il voto che ti ho dato entro il range di mezzo voto
piu' o mezzo voto meno, te ne regalo uno dopo averti fatto una domanda
sui tuoi errori".
Un po' complicato ma interessante.
Me lo tengo da parte per i compiti di grammatica.
Grazie ^__^

--
Murasaki
Paolo Fasce
2009-01-06 14:44:25 UTC
Permalink
Post by Murasaki
Un po' complicato ma interessante.
Dici?
Post by Murasaki
Me lo tengo da parte per i compiti di grammatica.
Grazie ^__^
Credo che occorra essere chiari nella consegna e rigorosi (anche rigidi)
nell'applicazione.

Ciao ciao.
--
Paolo Fasce

"Je ne veux pas mourir idiot" (Georges Wolinski, Mai 1968)
fradacla
2009-01-06 11:34:20 UTC
Permalink
Post by Paolo Fasce
Post by Sabina
Quello che mi interessava era trovare un modo per coinvolgere di più i
ragazzi quando consegno i compiti corretti. Spesso guardano il voto e
si preoccupano poco di rendersi conto degli errori. Ho provato qualche
volta a far correggere ad ognuno il compito di un altro, ma non
migliora l'attenzione.
Non mettere il voto.
Questa è la mia politica da molti anni: prima distribuisco i compiti con
le correzioni dettagliate, ma senza voto; passo in rassegna tutti i tipi
di errore riscontrati, spiegando quali sono più gravi e perché; non
manco di sottolineare anche le cose ben fatte, per esempio una scelta
lessicale particolarmente felice in una traduzione; faccio passare un
giorno perché riflettano bene; di solito, quando comunico i voti, sono
sollevati perché si aspettavano peggio! :-))
Sabina
2009-01-06 11:44:57 UTC
Permalink
Questa è la mia politica da molti anni: prima distribuisco i compiti con le
correzioni dettagliate, ma senza voto; passo in rassegna tutti i tipi di
errore riscontrati, spiegando quali sono più gravi e perché; non manco di
sottolineare anche le cose ben fatte, per esempio una scelta lessicale
particolarmente felice in una traduzione; faccio passare un giorno perché
riflettano bene; di solito, quando comunico i voti, sono sollevati perché si
aspettavano peggio! :-))
Sai che? I miei compiti hanno visibile il punteggio di ogni esercizio,
forse non dovrei più metterlo...
--
Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di
vedere le stelle (TAGORE)
G&E
2009-01-06 12:49:13 UTC
Permalink
Post by Paolo Fasce
Non mettere il voto.
Ti chiederanno: "E il voto?"
E tu risponderai: "E chissenefrega del voto, prima leggi le correzioni,
studiale con attenzione, riflettici e alla fine vieni a dirmi che voto
meriti. Se azzecchi il voto che ti ho dato entro il range di mezzo voto
piu' o mezzo voto meno, te ne regalo uno dopo averti fatto una domanda sui
tuoi errori".
Incredibile!
Davvero... il voto te lo assegno, senza mediazioni, senza scommesse.
Siamo a scuola, non al punto SNAI.
Paolo Fasce
2009-01-06 14:46:34 UTC
Permalink
Post by G&E
Incredibile!
Davvero... il voto te lo assegno, senza mediazioni, senza scommesse.
Siamo a scuola, non al punto SNAI.
A scuola si va per imparare. Se uno studente guarda un compito e gli
interessa solo il voto, dobbiamo spremerci per fare in modo che si
interessino alle correzioni. Ci sono contesti diversi, strategie diverse
e soluzioni diverse per farlo.

Se il tuo funziona, buon per te (anzi, per i tuoi studenti).

Ciao ciao.
--
Paolo Fasce

"Je ne veux pas mourir idiot" (Georges Wolinski, Mai 1968)
Steinway
2009-01-06 09:38:43 UTC
Permalink
Post by Sabina
Sono solo i compiti delle mie 6 classi fatti nei giorni prima delle
vacanze.
Non riesco a capire come tu possa correggerli in classe: circa tre ore per
compito mi ci vogliono, concentrata a casa. In classe ce ne vorrebbero di
più, e sono ore che toglierei alle lezioni.
ha detto a scuola, non in classe - comunque anche per me sarebbe assurdo
rimanere ore e ore a scuola a correggere i compiti, mi concentro meglio a
casa - bah!
Sabina
2009-01-06 09:43:56 UTC
Permalink
Post by Steinway
Post by Sabina
Sono solo i compiti delle mie 6 classi fatti nei giorni prima delle
vacanze.
Non riesco a capire come tu possa correggerli in classe: circa tre ore per
compito mi ci vogliono, concentrata a casa. In classe ce ne vorrebbero di
più, e sono ore che toglierei alle lezioni.
ha detto a scuola, non in classe - comunque anche per me sarebbe assurdo
rimanere ore e ore a scuola a correggere i compiti, mi concentro meglio a
casa - bah!
Scusa, avevo letto in fretta.
--
Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di
vedere le stelle (TAGORE)
Lisa
2009-01-06 09:52:11 UTC
Permalink
Post by Steinway
ha detto a scuola, non in classe - comunque anche per me sarebbe assurdo
rimanere ore e ore a scuola a correggere i compiti, mi concentro meglio a
casa - bah!
Tu non hai figli piccoli, vero? :)))))))

Lisa
Steinway
2009-01-06 11:09:14 UTC
Permalink
Post by Lisa
Tu non hai figli piccoli, vero? :)))))))
ehehe, non ci avevo pensato :))
non ne ho e non vorrei mai averne! eheheh
fradacla
2009-01-06 11:27:19 UTC
Permalink
Post by Steinway
ha detto a scuola, non in classe - comunque anche per me sarebbe assurdo
rimanere ore e ore a scuola a correggere i compiti, mi concentro meglio a
casa - bah!
Ha detto:
"Io ormai da un paio d'anni correggo tutto a scuola, nelle ore
immediatamente successive alla prove."
Può significare, in lingua italiana, più cose:
a) per un caso fortunatissimo, dopo aver fatto fare un compito non ha
mai lezione in altre classi e si trattiene finché la scuola chiude i
battenti (da noi alle 14); a questo punto, portarsi il lavoro a casa o
farlo a scuola richiede lo stesso tempo, con la differenza che a me non
basterebbero le ore di apertura disponibili;
b) al termine delle sue lezioni, quarta/quinta/sesta ora, si trattiene a
scuola per correggere e nessuno lo manda via per chiudere il cancello;
ancora una volta, è solo questione di scegliersi l'ambiente di lavoro e
del tempo necessario per una correzione ben fatta;
c) corregge i compiti nella classe dove li ha fatti fare o in altre classi.
G&E
2009-01-06 12:48:07 UTC
Permalink
Post by Sabina
Non riesco a capire come tu possa correggerli in classe: circa tre ore per
compito mi ci vogliono, concentrata a casa. In classe ce ne vorrebbero di
più, e sono ore che toglierei alle lezioni.
Mai corretti in classe.
Tre esercizi, difficoltà crescente.
Risulta? OK, bene; non risulta? Vediamo dove, ma sono pochi passaggi.
Certo, se devi correggere elaborati di italiano è un'altra cosa... ma 3 ore
a compito mi sembra davvero INCREDIBILE!!!
Sabina
2009-01-06 12:56:06 UTC
Permalink
Post by G&E
Post by Sabina
Non riesco a capire come tu possa correggerli in classe: circa tre ore per
compito mi ci vogliono, concentrata a casa. In classe ce ne vorrebbero di
più, e sono ore che toglierei alle lezioni.
Mai corretti in classe.
Tre esercizi, difficoltà crescente.
Risulta? OK, bene; non risulta? Vediamo dove, ma sono pochi passaggi.
Certo, se devi correggere elaborati di italiano è un'altra cosa... ma 3 ore a
compito mi sembra davvero INCREDIBILE!!!
Tre ore circa per ogni classe (28 alunni di media), mica per compito!
--
Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di
vedere le stelle (TAGORE)
fm2766
2009-01-06 16:17:00 UTC
Permalink
Post by G&E
Post by Sabina
Non riesco a capire come tu possa correggerli in classe: circa tre ore per
compito mi ci vogliono, concentrata a casa. In classe ce ne vorrebbero di
più, e sono ore che toglierei alle lezioni.
Mai corretti in classe.
Tre esercizi, difficoltà crescente.
Risulta? OK, bene;
Mica tanto. Non ti sei mai *accorto* , quindi, di esercizi con il
risultato finale corretto, ma con errori "di segno opposto" nello
svolgimento, spesso anche gravi? Errori tali che spesso si annullano?
Post by G&E
non risulta? Vediamo dove, ma sono pochi passaggi.
Certo, se devi correggere elaborati di italiano è un'altra cosa... ma 3 ore
a compito mi sembra davvero INCREDIBILE!!!
Paiura
2009-01-06 14:15:09 UTC
Permalink
"Sabina" > Non riesco a capire come tu possa correggerli in classe: circa
tre ore
Post by Sabina
per compito mi ci vogliono
3 ore per compito???????????????????????????
Sabina
2009-01-06 14:29:30 UTC
Permalink
"Sabina" > Non riesco a capire come tu possa correggerli in classe: circa tre
ore
Post by Sabina
per compito mi ci vogliono
3 ore per compito???????????????????????????
Per ogni compito in classe che do (6 classi=6 compiti ogni mese)
impiego circa TRE ore a correggere e valutare i compiti di UNA classe
(in media 28 alunni per classe = 28 compiti).
--
Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di
vedere le stelle (TAGORE)
Minelli
2009-01-06 10:14:35 UTC
Permalink
Post by Sabina
In questi ultimi giorni ho corretto 6 pacchi di compiti in classe di
Inglese :'( :'( :'(
Mi chiedevo, a quest'ora tarda della notte: avete da suggerire un modo
divertente che costringa gli studenti a stare attenti durante la
correzione in classe(diverso dal solito ripetere ogni esercizio)?
Fiduciosa :-) attendo qualche consiglio per il nuovo anno,
Sabina
La correzine dei compiti fa parte di tutte quelle tantissime attivita'
dovute oltre l'orario di lezione.
Il problema e' far capire agli imbecilli, compresi "alcuni" ministri, i
quali dicono che noi siamo fannulloni, che lavoriamo poco, che siamo fin
troppo pagati pr quello che facciamo ecc., che il lavoro di docente non e'
solo quello che facciamo in aula. Che poi oltretutto i ministri di cui
sopra nemmeno fanno, sebbene pagati per quello
Altro problema e' che non tutti i docenti fanno questo, e allora ecco
perche' io sono favorevole alla differenziazione
Sabina
2009-01-06 10:51:34 UTC
Permalink
Post by Minelli
La correzine dei compiti fa parte di tutte quelle tantissime attivita'
dovute oltre l'orario di lezione.
Il problema e' far capire agli imbecilli, compresi "alcuni" ministri, i
quali dicono che noi siamo fannulloni, che lavoriamo poco, che siamo fin
troppo pagati pr quello che facciamo ecc., che il lavoro di docente non e'
solo quello che facciamo in aula.
Sono convinta anche che i cervelloni al ministero non si rendano conto
esattamente, nel caso del lavoro a casa per esempio, di quanto i
compiti in classe siano cambiati.
Quando andavo a scuola io, per esempio, i compiti di latino, o lingua
straniera, erano soltanto frasi o versioni: lavoro di preparazione a
casa molto limitato.
Da molti anni, invece, sono molto variati gli esercizi proposti:
sostituzioni, inserimenti, cambiamenti etc, comprensioni del testo,
descrizioni, oltre alla traduzione.
Io mi creo sempre un gran lavoro quando preparo un compito. Per fortuna
il computer mi diverte molto; anche lo scanner è d'obbligo per
copiare immagini.
Anche la correzione e la valutazione non sono così veloci come quando
gli errori erano solo rossi o blu e ci toglievano un voto o mezzo voto
per ogni errore. Anche il calcolo dei punti da assegnare ad ogni
esercizio non è cosa velocissima.
Post by Minelli
Altro problema e' che non tutti i docenti fanno questo, e allora ecco
perche' io sono favorevole alla differenziazione
Questo è un altro problema. Penso, comunque, che il docente o possiede
un certo senso di responsabilità e lavora con impegno e amore, o non
saranno certo quei pochi euro in più a fargli amare il proprio lavoro.
Certo, ben vengano aumenti! ;o) ;o) ;o)
--
Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di
vedere le stelle (TAGORE)
Govny
2009-01-06 12:11:08 UTC
Permalink
Post by Sabina
Mi chiedevo, a quest'ora tarda della notte: avete da suggerire un modo
divertente che costringa gli studenti a stare attenti durante la
correzione in classe(diverso dal solito ripetere ogni esercizio)?
Fiduciosa :-) attendo qualche consiglio per il nuovo anno,
Sabina
semplice. Se non stanno attenti durante la correzione, non la fai e
interroghi.
Kla
2009-01-06 13:59:32 UTC
Permalink
Con le verifiche faccio così: ne scrivo una perfetta, la fotocopio e
evidenzio (con evidenziatore giallo) ad ognuno la parte dove ha sbagliato.

Così vede solo le cose corrette, perché il nostro cervello si abitua alle
cose che vede, meno errori vede, meglio è.

Nei compiti per casa o esercizi, copro l'errore con il cancellino (a nastro)
e scrivo sopra la versione giusta.

Kla

P.S. Chi trova degli errori, può tenerseli.
fm2766
2009-01-06 16:20:30 UTC
Permalink
Post by Kla
Con le verifiche faccio così: ne scrivo una perfetta, la fotocopio e
evidenzio (con evidenziatore giallo) ad ognuno la parte dove ha sbagliato.
Così vede solo le cose corrette, perché il nostro cervello si abitua alle
cose che vede, meno errori vede, meglio è.
Nei compiti per casa o esercizi, copro l'errore con il cancellino (a nastro)
e scrivo sopra la versione giusta.
...
Post by Kla
Kla
P.S. Chi trova degli errori, può tenerseli.
Stavo già pensando di correggerli con il cancellino a nastro :-)
Sabina
2009-01-06 19:23:02 UTC
Permalink
Post by Kla
Nei compiti per casa o esercizi, copro l'errore con il cancellino (a nastro)
e scrivo sopra la versione giusta.
Che cosa è il cancellino a nastro?
--
Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di
vedere le stelle (TAGORE)
Kla
2009-01-07 10:13:12 UTC
Permalink
Post by Sabina
Che cosa è il cancellino a nastro?
Questi:
http://www.paperstone.co.uk/cat_553-579-583_Correction-Rollers.aspx

Kla
Sabina
2009-01-07 16:53:52 UTC
Permalink
Post by Kla
Post by Sabina
Che cosa è il cancellino a nastro?
http://www.paperstone.co.uk/cat_553-579-583_Correction-Rollers.aspx
Kla
Quante nuove cose si imparano sempre nella vita!
--
Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di
vedere le stelle (TAGORE)
Arkannen
2009-01-07 17:44:26 UTC
Permalink
Post by Sabina
Post by Kla
Post by Sabina
Che cosa è il cancellino a nastro?
http://www.paperstone.co.uk/cat_553-579-583_Correction-Rollers.aspx
Kla
Quante nuove cose si imparano sempre nella vita!
Che commozione... cerebrale, chissà come l'hai avuta.

..
Sabina
2009-01-07 20:15:19 UTC
Permalink
Post by Arkannen
Post by Sabina
Post by Kla
Post by Sabina
Che cosa è il cancellino a nastro?
http://www.paperstone.co.uk/cat_553-579-583_Correction-Rollers.aspx
Kla
Quante nuove cose si imparano sempre nella vita!
Che commozione... cerebrale, chissà come l'hai avuta.
..
:o) :o) :o)
--
Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di
vedere le stelle (TAGORE)
Pat
2009-01-07 20:55:22 UTC
Permalink
Post by Sabina
Post by Arkannen
Post by Sabina
Quante nuove cose si imparano sempre nella vita!
Che commozione... cerebrale, chissà come l'hai avuta.
..
:o) :o) :o)
Dopo averne sentito parlare per anni sui testi from UK, io mi commossi
veramente la prima volta che vidi il blu-tack!
p.
fm2766
2009-01-07 22:52:53 UTC
Permalink
Post by Pat
Post by Sabina
Post by Arkannen
Post by Sabina
Quante nuove cose si imparano sempre nella vita!
Che commozione... cerebrale, chissà come l'hai avuta.
..
:o) :o) :o)
Dopo averne sentito parlare per anni sui testi from UK, io mi commossi
veramente la prima volta che vidi il blu-tack!
p.
E che r'è il blu-tack??? :-(
Vabbè, mo vado a vede' su gughl...
Arkannen
2009-01-08 06:41:16 UTC
Permalink
Post by fm2766
E che r'è il blu-tack??? :-(
Vabbè, mo vado a vede' su gughl...
http://tinyurl.com/8jtw7h

..
Pat
2009-01-08 15:18:43 UTC
Permalink
Post by Arkannen
Post by fm2766
E che r'è il blu-tack??? :-(
Vabbè, mo vado a vede' su gughl...
http://tinyurl.com/8jtw7h
:-)
Quello vero è un adesivo intelligente. Se devi appiccicare un poster
alla lavagna, o sulla parete, puoi farlo senza rovinare niente e alla
fine ricuperi tutto. La carta non si strappa, l'adesivo non lascia tracce e
può essere rimosso e riutilizzato (una specie di plastilina). Fino a
qualche anno fa in Italia non si trovava, ma l'idea ontologica era
tale che una casa editrice intitolò una serie di testi per la scuola
elementare proprio "Blu-tack".
A sentire una mia collega, funziona addirittura come pallina antistress,
ma qui non mi pronuncio, perché a me manca il tempo anche per lo stress!
Con questo, mi sono definitivamente rovinata la reputazione di persona
well-balanced ;-)
lidiap
2009-01-08 17:30:53 UTC
Permalink
Post by Kla
Con le verifiche faccio così: ne scrivo una perfetta, la fotocopio e
evidenzio (con evidenziatore giallo) ad ognuno la parte dove ha sbagliato.
Così vede solo le cose corrette, perché il nostro cervello si abitua alle
cose che vede, meno errori vede, meglio è.
Nei compiti per casa o esercizi, copro l'errore con il cancellino (a nastro)
e scrivo sopra la versione giusta.
Kla
P.S. Chi trova degli errori, può tenerseli.
interessante la correzione delle verifiche! e sulla evidenziazione
cosa devono fare i ragazzi? non metti mai le correzioni? (questo
farebbe risparmiare un sacco di tempo..)
Kla
2009-01-09 05:58:55 UTC
Permalink
"lidiap" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:69c94bb9-1612-4759-a14f-***@w1g2000prk.googlegroups.com...
interessante la correzione delle verifiche! e sulla evidenziazione
cosa devono fare i ragazzi? non metti mai le correzioni? (questo
farebbe risparmiare un sacco di tempo..)

L'evidenziazione è sulla fotocopia con il testo corretto, il concetto è che
non devono vedere l'errore, per non abituarsi.

Kla
Sabina
2009-01-09 06:16:25 UTC
Permalink
Post by lidiap
interessante la correzione delle verifiche! e sulla evidenziazione
cosa devono fare i ragazzi? non metti mai le correzioni? (questo
farebbe risparmiare un sacco di tempo..)
L'evidenziazione è sulla fotocopia con il testo corretto, il concetto è che
non devono vedere l'errore, per non abituarsi.
Kla
Quindi dai una fotocopia giusta ad ogni ragazzo.
(nel mio caso, 6 classi, 25 ragazzi per classe, una volta al mese
dovrei chiedere 150+150 fotocopie...., non mi è permesso) :-@
--
Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di
vedere le stelle (TAGORE)
lemme
2009-01-18 17:22:35 UTC
Permalink
meglio niente compiti

tabhall
2009-01-06 20:50:27 UTC
Permalink
Post by Sabina
avete da suggerire un modo
divertente che costringa gli studenti a stare attenti durante la
correzione in classe...<cut>
L'ideale sarebbe che lo studente trovasse l'errore da solo,in questo
senso riporto alcune piccole tecniche dalla scuola primaria:

- Correggere i compiti prendendo nota su un foglio degli errori che più
ci interessa evidenziare, magari raggruppandoli per similitudine.
Resistere alla tentazione di metterci tutto, perchè se l'attività
diventa troppo lunga poi loro si annoiano. Arrivati in classe non
distribuire i compiti. Riportare alla lavagna una frase alla volta,
naturalmente senza dire il nome del "peccatore", e invitare la classe a
trovare l'errore. E' l'errore che interessa, non chi l'ha commesso. Alla
fine, distribuire i compiti.

- Mettere all'asta gli errori, ovvero la versione più elaborata di
quanto sopra, richiede un po' di lavoro all'insegnante ma ne vale la
pena, successo assicurato. Correggere i compiti come al solito, ma non
distribuirli. Fotocopiare biglietti di banca, meglio sterline o dollari,
qualunque taglio, non ha importanza) in misura di almeno 3 bigliettoni
per studente. Io fotocopio molte volte un biglietto da 20 sterline, però
se proprio non si vuole fare la fatica, si possono usare le carte del
monopoli, che tuttavia non hanno lo stesso..."appeal". A casa preparare
una lista numerata di frasi/espressioni che c'erano nel compito, errate
e giuste mescolate insieme, cercando di essere un po'..."tricky", nel
senso di mettere gli errori più difficili da scovare, non quelli così
evidenti che verrebbero trovati subito. Fotocopiare la lista in modo che
ci sia un foglio ogni 2 studenti. In classe distribuire la lista e dare
a ciascun s. i 3 bigliettoni. Spiegare che avete deciso di mettere
all'asta le frasi, riportandone alla lavagna solo il numero di lista (si
possono anche riscrivere alla lavagna, ma è una perdita di tempo, tanto
loro hanno la lista). Esaminare le frasi una ad una e invitare gli s. a
fare la loro offerta. Chi si aggiudica una frase deve dare i soldi
all'insegnante, che riporta il nome dello s. alla lavagna accanto al
numero della frase che ha "comprato". Distribuire i compiti corretti,
gli studenti controllano se hanno fatto buoni affari o meno. E'
possibile che in questa attività i più timidi non partecipino, per paura
di sbagliare offerta, ma non è influente, stanno attenti comunque.

- Correggere i compiti senza dare la versione giusta, ma limitandosi a
sottolineare l'errore e a scrivere nella banda laterale di che tipo di
errore si tratta. Con studenti gradicelli, si può usare la correction
key inglese (T = tense, P = punctuation, Prep = preposition, WO = word
order, WW = wrong word, GR = grammar, SP = spelling ,Y upside down =
word missing) ma, se l'età non lo consente, va bene anche in italiano.
Fotocopiare i compiti. Sui compiti originali, aggiungere accanto al tipo
di errore la versione corretta. In classe si possono fare due cose: 1)
dare a ciascun studente la sua fotocopia e invitarlo a coreggere,
confrontando poi con l'originale che l'insegnante gli consegnerà, 2)
distribuire le fotocopie, dando ad A il compito di B, a B quello di C, e
così via, e invitare gli s. a correggere consegnando alla fine il foglio
corretto al "legittimo proprietario". Consegnare a ciascun s. il suo
vero compito, invitandolo a confrontare correzione su fotocopia con
correzione vera. Secondo me di questa modalità è meglio non abusare, per
non creare attriti tra gli studenti, dipende da quali sono i rapporti
i classe.

Tabhall
Paolo Fasce
2009-01-06 21:34:14 UTC
Permalink
Post by tabhall
L'ideale sarebbe che lo studente trovasse l'errore da solo,in questo
...
Ganzissimo!
--
Paolo Fasce

"Je ne veux pas mourir idiot" (Georges Wolinski, Mai 1968)
Sabina
2009-01-06 22:47:03 UTC
Permalink
L'ideale sarebbe che lo studente trovasse l'errore da solo,in questo senso
- Correggere i compiti prendendo nota su un foglio degli errori che più ci
interessa evidenziare, magari raggruppandoli per similitudine.
Funziona, è ciò che amo di più fare: i più svegli seguono, ma i deboli
si astraggono...
- Mettere all'asta gli errori, ovvero la versione più elaborata di quanto
sopra, richiede un po' di lavoro all'insegnante ma ne vale la pena, successo
assicurato. Correggere i compiti come al solito, ma non distribuirli.
Fotocopiare biglietti di banca, meglio sterline o dollari, qualunque taglio,
non ha importanza) in misura di almeno 3 bigliettoni per studente. Io
fotocopio molte volte un biglietto da 20 sterline, però se proprio non si
vuole fare la fatica, si possono usare le carte del monopoli, che tuttavia
non hanno lo stesso..."appeal". A casa preparare una lista numerata di
frasi/espressioni che c'erano nel compito, errate e giuste mescolate insieme,
cercando di essere un po'..."tricky", nel senso di mettere gli errori più
difficili da scovare, non quelli così evidenti che verrebbero trovati subito.
Fotocopiare la lista in modo che ci sia un foglio ogni 2 studenti. In classe
distribuire la lista e dare a ciascun s. i 3 bigliettoni. Spiegare che avete
deciso di mettere all'asta le frasi, riportandone alla lavagna solo il numero
di lista (si possono anche riscrivere alla lavagna, ma è una perdita di
tempo, tanto loro hanno la lista). Esaminare le frasi una ad una e invitare
gli s. a fare la loro offerta. Chi si aggiudica una frase deve dare i soldi
all'insegnante, che riporta il nome dello s. alla lavagna accanto al numero
della frase che ha "comprato". Distribuire i compiti corretti, gli studenti
controllano se hanno fatto buoni affari o meno. E' possibile che in questa
attività i più timidi non partecipino, per paura di sbagliare offerta, ma non
è influente, stanno attenti comunque.
Ingegnoso, ma le fotocopie dovrei pagarle, e tra prime e seconde ho 4
classi. In una forse posso provare. Mi organizzo.
- Correggere i compiti senza dare la versione giusta, ma limitandosi a
sottolineare l'errore e a scrivere nella banda laterale di che tipo di errore
si tratta. Con studenti gradicelli, si può usare la correction key inglese (T
= tense, P = punctuation, Prep = preposition, WO = word order, WW = wrong
word, GR = grammar, SP = spelling ,Y upside down = word missing) ma, se l'età
non lo consente, va bene anche in italiano.
Questo lo facevo abitualmente al Liceo Scientifico. In un Professionale
non funziona! Un pronome o una preposizione sono per tanti astruserie,
l'equivalente del motore dell'auto per me . Ma che dico? Ti posso
spiegare un motore in 4 fasi in inglese da quest'anno (ore e ore di
studio, prima in italiano)
Fotocopiare i compiti. Sui compiti originali, aggiungere accanto al tipo di
errore la versione corretta. In classe si possono fare due cose: 1) dare a
ciascun studente la sua fotocopia e invitarlo a coreggere, confrontando poi
con l'originale che l'insegnante gli consegnerà, 2) distribuire le fotocopie,
dando ad A il compito di B, a B quello di C, e così via, e invitare gli s. a
correggere consegnando alla fine il foglio corretto al "legittimo
proprietario". Consegnare a ciascun s. il suo vero compito, invitandolo a
confrontare correzione su fotocopia con correzione vera. Secondo me di questa
modalità è meglio non abusare, per non creare attriti tra gli studenti,
dipende da quali sono i rapporti i classe.
Sperimentato anche questo. Va bene in classi piccole, ma con 28 non
funziona.

Grazie Tabhall del lungo post: anche questo va tra i preziosi.
Sostengo che gli insegnanti in gamba esistono, e tu sei tra questi. Ti
seguo da tempo sul newsgroup. l-) l-) l-)
Ciao!
Sabina
--
Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di
vedere le stelle (TAGORE)
nut
2009-01-07 19:11:16 UTC
Permalink
Post by Sabina
Ingegnoso, ma le fotocopie dovrei pagarle, e tra prime e seconde ho 4
Pagare le fotocopie ? E lavori in un professionale ? Scherziamo ?
Primo: si richiedono per iscritto. Secondo: se chi te le rifiuta non e'
il D.S. in persona, si presenta un reclamo al D.S. per il fatto che il
sig. xy quale addetto all'uso della fotocopiatrice ti impedisce
arbitrariamente di utilizzare un necessario strumento di lavoro . Terzo:
si spiega agli alunni perche' non potranno usufruire di fotocopie, ma da
qual momento saranno costretti a scrivere sotto dettatura il testo dei
compiti in classe, delle prove strutturate, del materiale aggiuntivo che
vorrai usare etc etc ; sottolineando bene chi e' il responsabile della
situazione (ovviamente il D.S.) a cui rivolgere le loro eventuali
lamentele . Quarto: si inizia a dettare.

nut
Sabina
2009-01-07 20:07:25 UTC
Permalink
Post by nut
Post by Sabina
Ingegnoso, ma le fotocopie dovrei pagarle, e tra prime e seconde ho 4
Pagare le fotocopie ? E lavori in un professionale ? Scherziamo ?
Primo: si richiedono per iscritto. Secondo: se chi te le rifiuta non e' il
D.S. in persona, si presenta un reclamo al D.S. per il fatto che il sig. xy
quale addetto all'uso della fotocopiatrice ti impedisce arbitrariamente di
utilizzare un necessario strumento di lavoro . Terzo: si spiega agli alunni
perche' non potranno usufruire di fotocopie, ma da qual momento saranno
costretti a scrivere sotto dettatura il testo dei compiti in classe, delle
prove strutturate, del materiale aggiuntivo che vorrai usare etc etc ;
sottolineando bene chi e' il responsabile della situazione (ovviamente il
D.S.) a cui rivolgere le loro eventuali lamentele . Quarto: si inizia a
dettare.
nut
Abbiamo delle fotocopie, ma mi servono per i compiti di 6 classi e per
poco più...
--
Non piangere quando tramonta il sole, le lacrime ti impedirebbero di
vedere le stelle (TAGORE)
Continua a leggere su narkive:
Loading...